martedì 10 gennaio 2023

IN ANTEPRIMA PER I LETTORI DEL NOSTRO BLOG LA PREFAZIONE AL NUOVO LIBRO DI WILLIAM MUSSINI 'Il tutto è falso, il falso è tutto. Pensieri resistenti, ostinati e contrari'

 

Prefazione


Scrivere la prefazione del testo che Vi accingete a leggere - 'Il tutto è falso, il falso è tutto. Pensieri resistenti, ostinati e contrari' - ha un solo fine: darvi utili 'informazioni' sul contenuto dello stesso prima che ne affrontiate la lettura.
È un compito arduo! Non sono uno scrittore né un curatore editoriale né uno storico o un giornalista, insomma un addetto ai lavori. Perché ho accettato la richiesta dell'autore? Perché:
1- ha scelto me e non un altro;
2- porta lo stesso nome di un signore che ha inventato più di 600 neologismi e ha indagato l'animo umano come pochi altri hanno saputo fare;
3- non credo al caso.
Il testo in questione 'attraversa' una infinità di argomenti ma contemporaneamente è anche racconto personale teso a fare 'memoria' e a dar corpo al punto di vista del “creativo, autore, regista cinematografico e teatrale, libertario responsabile e attivista del pensiero critico” il quale, da tempo, rifiuta di seguire consolidati schemi – per intenderci quelli che una volta venivano definiti borghesi, oggi neoliberisti - all’interno dei quali sono stati relegati i ragionamenti sulla cultura, vale a dire il primo elemento
da mettere in campo per attuare... cambia-menti!
Ci vuole coraggio - cuore - a pubblicare un testo che tratta argomenti 'seri' in un Paese che vede al primo posto nelle classifiche dei libri più venduti... i fumetti (+16%)! È un dato impietoso che fotografa un mercato e di riflesso una tipologia di 'consumatore' attratto dalla voglia di 'evasione' per difendersi dalla realtà che spaventa e fa 'paura.'
Non bisogna essere maghi o veggenti per capire cosa succede alle pubblicazioni che, come questa, hanno una soglia di accesso più 'esigente' (- 13% di vendite). Un motivo in più per acquistare, leggere e far leggere 'Il tutto è falso, il falso è tutto. Pensieri resistenti, ostinati e contrari.'
Non ho verità da offrire, affermare, difendere, in quanto convinto che la ricerca della stessa serva a poco e soprattutto a pochi! Cerco di spiegarmi con un esempio: Il 50% della ricchezza mondiale 10 anni fa era detenuto da 360 persone. Oggi sono 26! È un dato 'oggettivo', una 'verità' inconfutabile, ma a cosa mi serve? A nulla! A livello 'soggettivo' però quella 'verità' mi interroga su altro: è giusto tutto ciò?
Leggere e 'farci leggere' da quanto contenuto in questo ultimo lavoro di William Mussini ci spinge a spezzare le catene con le quali l'IO ci tiene prigionieri e ci proietta verso i lidi del NOI dove risiedono 'giustizia' e 'empatia!'
Buona lettura.
 

Nicola Frenza

(by nicola)

2 commenti:

  1. Grazie mille Nicola! Apprezzo molto il tuo impegno civile. La tua presentazione al volume mi rende felice.

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    1. Grazie a te, William! La felicità è reciproca...

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