𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

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Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

COMUNICATO STAMPA - ‘MANGIA FUOCO. Verso un ecomuseo delle culture del fuoco e della prevenzione dagli incendi’ Il workshop del Centro di Ricerca di Ateneo BioCult


COMUNICATO STAMPA


Giovedì 16 giugno, alle ore 9.00, si svolgerà, presso la Sala ‘Enrico Fermi’ della Biblioteca di Ateneo, il convegno dal titolo ‘MANGIA FUOCO.' Verso un ecomuseo delle culture del fuoco e della prevenzione dagli incendi’.

Si tratta di un primo evento dedicato al progetto dell’Osservatorio Molisano sulla Legalità, cui il Centro di Ricerca BIOCULT di UniMol ha voluto dare sin dall’inizio il suo supporto scientifico, oltre che favorirne la diffusione e divulgazione.

L’idea è quella di sviluppare un percorso multisituato in cui, accanto a luoghi emblematici delle culture del fuoco in Molise (sistemi festivi centrati su questo elemento come la ‘ndocciata o le faglie), si possa raccontare, anche in modo innovativo, l’insieme delle conoscenze e pratiche maturate proprio per la gestione di questo potente elemento.

Oltre alla presenza di rappresentanti delle istituzioni e delle amministrazioni maggiormente interessate, studiosi di scienze forestali, esperti di diritto del territorio, rappresentanti dei corpi chiamati a vigilare e monitorare sugli incendi, scienziati sociali, avranno modo di confrontarsi sulle prospettive scientifiche e discutere insieme sulle linee di azione da ampliare, rafforzare e da adottare, nell’intento di proporre un modello espositivo innovativo capace di tenere uniti e partecipi tutti gli attori coinvolti.

Naturalmente, il tutto, attraverso anche l’uso sapiente delle ICT, combinato alle conoscenze locali e tradizionali, alle modalità di prevenzione, all’innovazione nella cura e rigenerazione dei suoli segnati dalla devastazione degli incendi e allo sviluppo sostenibile e partecipativo con il pieno coinvolgimento delle comunità locali.

Fonte: portale di Ateneo UNIMOL


(by nicola)

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