𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

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Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

REVOCA AL SOSTEGNO DEL BIOMETANO DAL PNRR - Prima vittoria al Parlamento europeo del Movimento del quale l'OML è cofondatore

 


"Il firmatario afferma che il piano italiano per la ripresa e la resilienza (PNRR) include poche risorse per l'Economia Circolare, con 2,1 Mld di € (meno dell'1% del budget totale del PNRR) disponibili per avviare un vero ciclo economico circolare basato sulla riduzione, recupero materiali migliorando la raccolta differenziata dei rifiuti domestici, il riciclaggio dei rifiuti secchi e il compostaggio aereobico dei rifiuti organici. 
Ben 1,9 Mld di €, in gran parte stanziati dallo Stato, sono stati invece destinati al piano di investimenti 'Sviluppo del biometano' per la realizzazione di 600 impianti di produzione di biometano. 
Il firmatario ritiene che la produzione di un gas combustibile da rifiuti organici raccolti sia in contrasto con i principi della direttiva 851/2018/CE, che prevedono il riutilizzo e il riciclaggio di tali rifiuti per il recupero dei materiali e non per la produzione di carburante.
Gli impianti di biogas, biometano e biomasse forestali, sono già ampiamente supportati da oltre un decennio attraverso sovvenzioni statali a titolo definitivo per importi che superano di gran lunga il valore dell'energia elettrica effettivamente immessa nella rete elettrica.
Inoltre, il finanziamenti dovrebbero essere riassegnati alla fase di 'riprogettazione industriale' necessaria per l'avvio di una vera Economia Circolare.
Il firmatario critica la decisione di utilizzare prodotti alimentari (mais), sottolineando che ciò è contrario agli obiettivi della direttiva     sulle energie rinnovabili (RED II).
Infine il firmatario  invita il Parlamento europeo ad agire per garantire che il PNRR sia modificato, per renderlo conforme ai principi dell'Economia Circolare e allo sviluppo di fonti di energia realmente rinnovabili e sostenibili che non emettano gas serra."
 
Per il 'Movimento LRZ per l'E.C.'
Il portavoce nazionale
Massimo Piras
 
(by nicola)

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