𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

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Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

BIODIGESTORI - ASSEMBLEA GENERALE CITTADINA online

 


L'IMPATTO AMBIENTALE E SANITARIO DEI BIODIGESTORI: CONOSCERE LO SCENARIO PRESENTE PRIMA DI PROGETTARE IL FUTURO a ROMA!


INVITO A PARTECIPARE ALL’ASSEMBLEA GENERALE CITTADINA online organizzata da tutti i COMITATI e le ASSOCIAZIONI romane e con la partecipazione testimoniale dei soggetti nei luoghi che tuttora subiscono le conseguenze dell'invio dei rifiuti organici romani: Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Lazio!
MERCOLEDI 26 GENNAIO DALLE 14 ALLE 16 su piattaforma Streamyard (il link verrà inviato 48 ore prima a chi prenota un breve intervento).
Tutti i partecipanti sono espressamente sollecitati ad estendere il presente invito ai Comitati di quartiere e le associazioni locali, ai rappresentanti istituzionali romani sia comunali che municipali, ai rappresentanti delle forze politiche e sindacali, ai lavoratori AMA ed alle associazioni di categoria.
Per confermare l’inserimento nella scaletta degli interventi inviare una mail a leggerifiutizero@gmail.com
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È stata già annunciata da tempo pubblicamente dall'assessora all'ambiente Sabrina Alfonsi, e formalizzata il 9 dicembre dal sindaco la delega ad AMA, la volontà di procedere alla progettazione per la costruzione di due biodigestori anaerobici per trattare i rifiuti organici di Roma, probabilmente riconvertendo i due progetti di Cesano e Casal Selce, che prevedevano invece due impianti di compostaggio aerobico. Tale opzione verrebbe realizzata con i fondi del PNRR, il cui bando ministeriale scade il 14 febbraio p.v., precisando però che c’è la possibilità di scegliere se puntare sul compostaggio aerobico o sulla digestione anaerobica, sottolineando che questa ultima tecnologia comunque resta fuori dalle norme sull’economia circolare nonostante i suoi promotori si sbraccino a dire il contrario!!
Questo appello per Roma è dettato quindi dalla urgenza e dalla necessità di organizzare insieme ed in tempi brevissimi una iniziativa pubblica, per ILLUSTRARE CON TESTIMONIANZE E DOCUMENTI I NEFASTI EFFETTI SULL'AMBIENTE DEI BIODIGESTORI ANAEROBICI posti principalmente in Veneto ed in Friuli ma anche altrove.
Questi impatti non sono una nostra invenzione, ma sono testimoniati con documentazione e video di quello che sta succedendo da anni nei biodigestori anaerobici di Este (Padova) e Maniago (Pordenone) in cui viene esportato e trattato il rifiuto organico di Roma, che continuerà ad essere esportato per ALMENO altri 2-3 anni in attesa che Roma si doti di impianti propri. L'inchiesta di FANPAGE documenta una parte sostanziale degli effetti di questi trattamenti in cui i rifiuti organici differenziati di Roma, ed esportati sin dal 2010 ad oggi, sono stati appaltati da AMA spa all’azienda S.E.S.A. spa nel Comune di ESTE - PADOVA ed all’azienda BIOMAN spa nel Comune di Maniago - PORDENONE !!!! https://youmedia.fanpage.it/video/aa/XPg4COSwuyUOfnP2
Pertanto la nostra proposta per ROMA è quella di puntare verso IMPIANTI DI PICCOLA E MEDIA TAGLIA DI COMPOSTAGGIO AEROBICO, compostatori di comunità e impianti da 20-30mila tonnellate annue di compostaggio aerobico di livello municipale, secondo il documento dettagliato https://www.leggerifiutizero.org/2022/01/14/per-roma-capitale-serve-una-vera-svolta-circolare-per-una-gestione-autosufficiente-del-ciclo-dei-rifiuti/
Facciamo presente che nel bando citato c'è la possibilità di accedere ANCHE AI FONDI PER IL COMPOSTAGGIO AEROBICO, ma la giunta Gualtieri persegue invece l'indirizzo apparentemente più remunerativo, che metterà UNA IPOTECA PER VENTI ANNI, e soprattutto che comporterà la contaminazione IRREVERSIBILE dell’agro romano.
 

Roma 16 gennaio 2022

(by nicola)

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