𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

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Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

Cosa contiene il decreto legge agosto, approvato in via definitiva dalla Camera?


Noi del 'Movimento LRZ per l'Economia Circolare' aspettiamo la rimozione - per via giudiziaria - del principale ostacolo in Italia e in Europa di una vera “Economia Circolare” basata sul “riuso-riciclo-recupero di materia”, dal momento che l’incenerimento distrugge materia per recuperare una bassa quantità di energia, pagata salatissima tuttora dagli incentivi pubblici del GSE (6Mld di euro anno) a fondo... perduto!
 

  • Incremento delle risorse per la messa in sicurezza di edifici e territorio, 900 milioni di euro per l’anno 2021 e 1.750 milioni per l'anno 2022; 
  • misure urgenti in materia di eventi atmosferici calamitosi, con 7 milioni assegnati a Verona Vicenza e Padova; 
  • rifinanziamento del fondo demolizioni per 1 milione di euro nel 2020; 
  • incremento delle risorse per manutenzione ed efficienza energetica di scuole di province e città metropolitane 1.7 miliardi circa;
  •  via libera nel 2021 alla produzione di bottiglie interamente riciclate: in via sperimentale, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021, per le bottiglie in polietilentereftalato non troverà applicazione la percentuale minima di polietilentereftalato vergine;
  • incentivi alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per l’incremento dell’efficienza energetica degli edifici di piccole dimensioni, adibiti a uso scolastico e ospedaliero del Servizio sanitario nazionale e determinato nella misura del 100 per cento delle spese ammissibili.

Novità

  • contrasto all’inquinamento in Pianura Padana: 41 milioni di euro per l'anno 2021; 43 milioni di euro per l'anno 2022; 82 milioni di euro per l'anno 2023; 83 milioni di euro per l'anno 2024; 75 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2030; 73 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2031 al 2033; 80 milioni di euro per l'anno 2034; 40 milioni di euro a decorrere dall'anno 2035;
  • stabilizzazione contributi a favore dei Comuni, allo scopo di potenziare gli investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale, nonché per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, con decreto del ministro dell'Interno, da emanare entro il 15 gennaio di ciascun anno, verrà assegnato a ciascun comune con popolazione inferiore a 1.000 abitanti un contributo di: pari importo, nel limite massimo di 160 milioni di euro per l'anno 2021; 168 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023; 172 milioni di euro per l'anno 2024; 140 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2030; 132 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2031 al 2033 e 160 milioni di euro a decorrere dall'anno 2034;
  • dissesto idrogeologico, con 900mila euro assegnati per l’anno 2020 ai terreni agricoli adibiti a interventi di rimboschimento. Le Aree protette potranno beneficiare della necessaria flessibilità gestionale per far fronte alle molteplici esigenze istituzionali, evitando che i vincoli normativi impediscano loro l’utilizzo delle risorse disponibili nel proprio bilancio;
  • i limiti delle spese ammesse alla fruizione degli incentivi fiscali eco bonus e sisma bonus sostenute entro il 31 dicembre 2020, siano aumentati del 50 per cento per gli interventi di ricostruzione riguardanti i fabbricati danneggiati dal sisma;
  • incremento del fondo per l'acquisto di autoveicoli a basse emissioni di CO2, con una dotazione di 70 milioni per ciascuno degli anni 2020 e 2021 e fondo rifinanziato di 400 milioni di euro. 90 milioni sono destinati alle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici. 15 milioni alla riqualificazione elettrica dei veicoli;
  •  prevista l’istituzione dell’Autorità per la Laguna di Venezia, ente pubblico non economico di rilevanza nazionale dotato di autonomia amministrativa, organizzativa, regolamentare, di bilancio e finanziaria.
Fonte: il Dubbio
 
(by nicola)

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