𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

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Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

Il piano di emergenza prevede il ricorso prima alle strutture pubbliche



Richiesta di rettifica all’intervista del presidente della regione Molise Donato Toma

A TUTTI GLI ORGANI DI INFORMAZIONE DEL MOLISE

In merito alle dichiarazioni rilasciate oggi dal Presidente della Regione Molise Donato Toma circa l'utilizzo delle strutture private per fronteggiare l'emergenza Coronavirus preciso quanto segue:
"Il decreto operativo firmato dalla struttura commissariale durante l’emergenza redatto dal dottor Florenzano, e dalle dottoresse Scafarto e Gallo, è composto di 4 fasi operative. Nello stesso documento è ricompreso anche il coinvolgimento delle strutture private. E’ vero. Ma a differenza di quanto dichiarato dal presidente della Regione Molise, il principale coinvolgimento riguarda le strutture pubbliche. Poi quelle private. Così come previsto dal decreto Cura Italia.
Tengo a precisare che il sottoscritto, per ben cinque volte, da ultima la riunione di questa mattina alle ore 12, ho sollecitato e richiesto di visionare la fase 4 che ancora non mi viene sottoposta. Il direttore generale Oreste Florenzano mi ha rassicurato affermando che la famosa fase 4 mi verrà presentata lunedì.
Ad oggi l’Asrem non ha ancora presentato a tutti i componenti dell’Unità di crisi il piano di emergenza che prevede, come da me individuato, il ricorso prima alle strutture pubbliche con il coinvolgimento di Larino, Venafro e, se nel caso, Agnone. Poi, in caso di necessità, i privati.
 

Angelo Giustini
Commissario ad acta alla Sanità Regione Molise


(by Nicola)

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