𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

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Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

Roma. Il Movimento Legge Rifiuti Zero lancia proposta di iniziativa popolare per l’istituzione di un tavolo di confronto


Mercoledi 23 ottobre dalle ore 9,30 presso la Piccola Protomoteca del Campidoglio, il Movimento Legge rifiuti zero per l’Economia circolare ed il Comitato DeLiberiamoRoma #Mirifiuto hanno lanciato una proposta politica ai rappresentanti dei gruppi capitolini, dei municipi, dei lavoratori AMA, presenti insieme a numerose associazioni e comitati di quartiere da tutta la città.

La proposta è costituita dall’avvio di un percorso comune e condiviso tra i vari soggetti citati sia per il sostegno alla proposta di iniziativa popolare che per l’istituzione di un tavolo di confronto tra Roma Capitale ed i promotori di DeLiberiamoRoma sui contenuti della proposta di delibera stessa e sulla possibile attivazione di una possibile “delibera di iniziativa consiliare” che consenta di integrare e modificare quanto previsto nel testo di quella popolare che resta il punto di partenza in ogni caso.
I punti su cui ci sono state ampie convergenze in assemblea tra i promotori ed i consiglieri dei gruppi DemA e M5S sono infatti molti, a partire dalla previsione del decentramento in AMA di Municipio e dall’attribuzione ai Municipi di poteri di controllo e sorveglianza sulle stesse AMA municipali, sino alla previsione di piccoli impianti di trattamento di livello municipale.
Si è riscontrata invece una posizione differenziata dal gruppo M5S rispetto a quali strumenti usare per attuare la partecipazione popolare, in particolare sulla proposta degli Osservatori rifiuti zero si esprimono dubbi sui “poteri di indirizzo”, peraltro previsti già nella Delibera AC 129/2014 e ribaditi nella presente delibera di iniziativa popolare n. 104/2019.
L’ottima moderazione del dibattito condotta dal dott. Salvatore Giuffrida, della redazione romana di Repubblica, ha consentito il realizzarsi di un confronto serrato seppur molto critico sulla situazione attuale da parte dei soggetti intervenuti. Erano presenti in apertura oltre ai promotori di DeLiberiamoRoma #mirifiuto, molti Comitati di quartiere ed Associazioni ulteriori, i rappresentanti dei sindacati UIL e CGIL Roma e Lazio, alcuni lavoratori di AMA.

Per i soggetti istituzionali era presenti in apertura  il consigliere capitolino Cristina Grancio-DemA, il presidente del Municipio Centro e gli assessori ambiente dei Municipi II – PD e Municipio XV – M5S e in fase avanzata ci ha raggiunto il consigliere capitolino Roberto Di Palma – M5S, soggetti a cui sono state consegnate le richieste di sostegno nel parere delle commissioni competenti e di istituzione formale di un tavolo di confronto sul merito dei contenuti e su possibili nuovi atti per l’attuazione degli stessi.

#mirifiuto #deliberiamoroma

(by Nicola)

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