Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività. Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave. Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua. L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...
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Comunicato stampa - Esondazioni del fiume Carpino
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Riceviamo e pubblichiamo
AL PREFETTO DI ISERNIA
Il Partito Comunista dei
Lavoratori Sezione del Molise
Facendosi carico delle esigenze e
delle proteste verso il sindaco di Pettoranello del Molise per i
danni causati delle continue esondazioni del Carpino nel Comune
predetto;
PREMESSO CHE
Nei mesi di febbraio,
marzo, ottobre, novembre del 2018
si sono verificate esondazioni
del fiume Carpino alla
minima pioggia leggermente più forte, che hanno comportato ingenti
danni nella zona di Pettoranello;
Come emerso dalle notizie diffuse
dallo stesso sindaco di Pettoranello sulla stampa, si tratterebbe di
“ricostruire
un tratto di soli 8 metri con intervento economico irrisorio”
;
Tale intervento minimo è di
competenza del Sindaco
di Pettoranelloex
art.50 TUEL,trattandosi di piccoli
lavori di somma urgenza a garanzia della pubblica incolumità onde
evitare disastri, dunquedi esclusiva competenza
comunale, sia pure
trattandosi di lavori “tampone-provvisori”;
Tali piccoli interventi potevano
e dovevano attuarsi sin da epoca anteriore allaprima esondazione di
febbraio 2018 e tanto
più dovevano essere
effettuati dopo tale mese,
per evitare il
ripetersi degli ingenti danni verificatisi nelle successiveesondazioni di marzo,
ottobre, novembre del 2018;
Per tali ragioni, questo Partito,
con propria nota trasmessa in
data 23/11/2018, ha diffidato il sindaco di Pettoranello del Molise,
attese le sue
responsabilità ex art.50 del TUEL e quale Autorità di Protezione
Civile comunale, a
provvedere immediatamente e senza indugio alcuno, ai piccoli
lavori di somma urgenza suddetti in quanto di esclusiva competenza
comunale, al fine di evitare che gli ingenti danni si ripetessero,
non essendo necessario a tal fine attendere l’intervento del
Ministero, del Genio Militare, e della Regione Molise, che
riguardano in tutta evidenza altre fattispecie progettuali più
complesse ancorché anch’esse da attuare;
il suddetto sindaco di
Pettoranello non ha fornito a tutt’oggi alcun riscontroa detta diffida,
rifiutandosi di
inviare persino la ricevuta telematicadel protocollo, così
persistendo dunque la
suddetta inerzia nella realizzazione della predetta piccola opera
urgente, che espone
al rischio di nuova esondazione con i conseguenti reiterati e gravi
disastri;
RIVOLGE ISTANZA AL PREFETTO IN
INDIRIZZO
Affinché:
1)-
adotti tutti i provvedimenti di propria competenza per rimuovere
la suddetta inerzia del Comune di Pettoranello del Molise
nel realizzare i suddetti piccoli
lavori di somma urgenza
- soli 8 metri di argine da porre in sicurezza -, quale opera
“tampone” utile ad evitare il rischio di ulteriori esondazioni,
nelle more di interventi ancora più generali e compiuti di Regione e
Ministero;
2)-
si attivi per la nomina di un commissario
ad acta che sostituisca il sindaco del Comune di Pettoranello
nell’adempimento urgente predetto,
in
caso di reiterazione della suddetta inerzia.
Si rimane in attesa di un cortese
ed urgente riscontro.
Anche quest’anno la nostra associazione sostiene l’iniziativa promossa dalla Fondazione Anchise Onlus , preieduta dal nostro socio Carmine Lucarelli. 📅 Dal 2 al 14 giugno 2025 , un nuovo ciclo di cure termali a Telese (BN) offrirà la possibilità di vivere un’esperienza rigenerante, con partenza da Campobasso e da altri comuni del circondario . Questa proposta, che mette insieme salute, socialità e attenzione alle fragilità , si basa su un’idea semplice e rivoluzionaria: il prendersi cura non è solo un atto medico, ma anche un gesto culturale . 💙 Cosa rende speciale questa iniziativa? 🚐 Navetta gratuita da Campobasso, Spinete, Bojano, Campochiaro, Vinchiaturo e Sepino 👥 Accompagnamento solidale per anziani o persone con difficoltà motorie, grazie all’impegno dei volontari 💆♀️ Convenzione termale con sconti su trattamenti aggiuntivi 🎙️ Incontri in viaggio con esperti di salute, cultura e benessere – perché anche il tempo del tragitto possa diven...
Nel cuore del Molise, tra montagne e silenzi, c’è chi sceglie di non tacere. Area Matese ha diffuso una nota formale indirizzata a istituzioni nazionali e regionali – dalla Regione Molise al Ministero delle Infrastrutture , fino all’ ANAC e alla Corte dei Conti – denunciando gravi anomalie nella gestione di progetti e procedure pubbliche legate al territorio. Il documento, articolato e dettagliato, non è solo un atto di protesta: è un gesto di responsabilità civica. Richiama l’attenzione sulla necessità di trasparenza, rispetto delle regole e tutela dei beni comuni , ponendo l’accento su come la gestione delle risorse pubbliche debba rispondere a principi di correttezza, partecipazione e legalità sostanziale. Nel testo si evidenziano criticità amministrative, ipotesi di conflitti di interesse e mancate risposte istituzionali, in un contesto dove il silenzio rischia di diventare complicità. È un appello alla vigilanza, alla coerenza e al ritorno a una visione di sviluppo che...
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