𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

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Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

IL MOVIMENTO CONSUMATORI AVVIA LE AZIONI DI RISARCIMENTO: INDENNIZZI TRA GLI 8 MILA E I 13 MILA EURO PER OGNI DIPENDENTE






Comunicato stampa 


Dopo le azioni di tutela a favore dei pensionati, Movimento Consumatori scende in campo per tutelare i dipendenti statali.

“I dipendenti pubblici – spiega il vicepresidente del Movimento Consumatori, Bruno Maizzi - da gennaio 2010 al dicembre 2016, per sette anni consecutivi, non hanno avuto nessun adeguamento stipendiale rispetto all’aumento del costo della vita, nemmeno un euro in più in busta paga. La Corte Costituzionale, nel 2015, ha sancito l’illegittimità di questo blocco con una sentenza: la n. 178 del 24 giugno 2015, Pertanto ogni ricorrente può richiedere giudizialmente il risarcimento e l’indennizzo per aver patito il blocco dichiarato incostituzionale. Si tratta di somme tra gli 8 mila e i 13 mila euro per ogni ricorrente”. L’iniziativa intende tutelare milioni di dipendenti pubblici che nonostante la sentenza della Corte Costituzionale ancora non vedono riconosciuti i propri diritti. La sentenza ha stabilito un indennizzo per il lavoratore per i danni del mancato rinnovo del contratto di 100 euro al mese, per il periodo che va dal 2010 al 30 luglio 2015, e di 200 euro al mese per il periodo successivo al 30 luglio 2015.

Ogni dipendente statale, in servizio o in pensione, potrà ricevere assistenza per avviare l’azione di risarcimento contattando la sede  del Movimento Consumatori di Campobasso in via Cavour,21 , aperta dal lunedì al venerdì    dalle ore 10,00 alle ore13,00 e dalle 16,00 alle 19,00. Lo sportello è  già operativo dal 26 maggio.



Sono presenti sportelli operativi sul territorio, contattare il:

389-8836206  per la zona d’ Isernia;

338-8993373 per la zona di Venafro;

327-3797988 per la valle del Volturno



Per informazioni è possibile telefonare ai seguenti numeri:

0874-411086 / 327-4478907 / 347-3309498 oppure scrivendo a:

bloccostipendi@movimentoconsumatori / campobasso@movimentoconsumatori.it

                                                           
Il Presidente MC Molise Filippo Poleggi


(by Nicola)

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