Riceviamo e pubblichiamo
Spett.le
'Cooperativa di Garanzia Molise Centrale URA-Claai',
il
sottoscritto aaaaaaaaaaaaaaaaaaa,
in qualità di Vs. socio, avendo ricevuto in data 28/11/16 sulla
propria casella di posta elettronica ababababababababababababab la Vs. comunicazione con oggetto “Referendum 4 dicembre 2016”,
invia, tramite questo scritto, una formale
protesta per il contenuto della comunicazione ritenendolo inopportuno
ed errato sia nella forma che nella sostanza.
Nello
specifico, errato nella forma in quanto, a quanto dato allo scrivente
sapere, derivante non da una decisione assembleare della cooperativa
ma solo dall’azione del nucleo dirigente che, con questa
comunicazione, priva oltretutto di qualsiasi contraddittorio, entra a
gamba tesa nella campagna referendaria calando sugli associati
considerazioni molto discutibili.
La
scelta è in linea con la politica dell’”uomo solo al comando”
cui lo scrivente non ritiene doversi associare.
Errata nei
contenuti in quanto:
-
spaccia
per veritiero l’assunto che la vittoria del “SI” pregiudichi
automaticamente l’adeguamento dei vitalizi come riportati nel
documento allegato alla comunicazione. Questa affermazione è priva
di fondamento e risponde unicamente a criteri di populismo e
propaganda tendente a voler indorare la pillola di una variazione
della nostra Costituzione nel senso di una diminuzione dei nostri
Diritti Democratici con la carota posta davanti al Popolo Italiano
di una diminuzione (eventuale e non automatica) dei costi della
politica (dimostrabilmente non veritiera). Infatti, la diminuzione
dei vitalizi dovrà intervenire attraverso una specifica legge
sull’argomento che non è ne automatica ne (soprattutto)
scontata!!!
-
collega
l’assenza di qualsiasi fattiva azione locale facilmente attuabile
sui rappresentanti politici locali (regionali, provinciali e
comunali) attraverso azioni di corretta lobby alla variazione della
nostra Carta Costituzionale al grido di “Muoia Sansone con tutti i
Filistei”!!
-
paradossalmente
l’assunto va proprio in senso contrario a quanto vuole affermare
in quanto non farebbe altro che promuovere qualche consigliere
regionale al grado di Senatore della Repubblica Italiana (bellissimo
regalo di Natale, visto e considerato il periodo incombente).
In
conseguenza della mancanza di contraddittorio, il sottoscritto Dott.
Roberto Cofelice,
chiede che le proprie considerazioni vengano inviate
a tutti i Soci per una corretta discussione democratica in seno alla
Cooperativa.
In mancanza di certi riscontri dell’avvenuta
adozione della linea democratica di cui sopra, riterrà opportuno
trarne le conseguenze ed intraprendere la azioni ritenute
giuste.
Distinti saluti.
Campobasso,
li 30/11/16
Lettera
firmata
(by Nicola)
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