domenica 4 settembre 2016

'Viaggio nel Molise' - 'Ferro' e... fuoco. Viva il re!


Solo una testa 'coronata' poteva concepire l'opera in 'ferro' che attraversa il Molise e collega il Tirreno all'Adriatico. Per questo scrivo: viva il re! Si, viva il re, perché solo grazie a un 'sovrano' il trasporto su ferro é stato 'pensato', realizzato e alla fine fatto utilizzare ai... sudditi!
Oggi che questi ultimi 'sono il re', ma non vogliono regnare ("il pene non vuole pensieri"), un patrimonio comune, dunque anche mio, parte del quale classificato tra i 10 più belli al mondo, é abbandonato a se stesso!
Perché succede? Anzi 'per chi' succede?
Il quadro di riferimento
La Regione Molise versa annualmente a Trenitalia (Direzione Regionale Molise) 24 milioni di euro. Di questi, 18 vanno alla Direzione Regionale Campania di Trenitalia che organizza, per il Molise, la 'produzione.' Nello specifico:
- macchinisti e capi-treno;
- manutenzione materiale rotabile. Come noto l'officina e il deposito di Campobasso sono stati chiusi, pertanto il 'materiale motore e quello trainabile' deve arrivare, via Caserta (la tratta Campobasso-Benevento é stata soppressa), a Benevento (principale base per il materiale rotabile ferroviario a trazione diesel di Trenitalia Campania);
- carburante (feriali, 8.000 l/g, festivi 5.000) per complessivi 2.700.000 euro.
La Direzione Regionale Molise di Trenitalia, dunque, gestisce esclusivamente:
- il personale della Direzione stessa e delle biglietterie di Campobasso, Termoli e Isernia;
- bus sostitutivi e le tracce (l’autorizzazione a percorrere una data tratta della rete ferroviaria in orari definiti con un treno specifico) a RFI.
Materiale rotabile
Definirlo vetusto é un eufemismo! Siamo obbligati a 'viaggiare' su automotrici ALn 663, prodotte fine al 1993 da FIAT, e sui 'nuovi' Minuetto (vere e proprie 'metropolitane leggere' inadeguate a coprire tratte di tre ore (Campobasso-Roma / Napoli). Per questi ultimi non sono possibili composizioni con numero sufficiente di carrozze e nei giorni di grossa affluenza, già da Venafro, i passeggeri non dispongono di posti a sedere pur avendo pagato regolare biglietto. Dulcis in fundo, in più occasioni si fermano in aperta campagna! Stendo un velo pietoso sul 'cesso' (ogni Minuetto ne ha solo uno), sicuramente inadeguato alle necessità dell'utenza. Eppure lo scorso anno il Sottosegretario ai Trasporti così si é espresso in occasione dell'incontro dibattito tenutosi presso il Comune di Campobasso: "Da dicembre ci saranno 3 nuovi treni diesel 'Swift' che copriranno la tratta Campobasso-Roma." Sono trascorsi otto mesi ma dei 3 treni promessi non c'é traccia. A quanto ammonta la 'sola' che la Regione ha fatto a Trenitalia?
Stazioni
Roma Termini. Dopo 3 ore di viaggio, se a bordo della 'Freccia del Molise' o del Minuetto tutto é filato liscio, ci tocca percorre i '400 metri binario' (specialità olimpica da sempre detenuta dai molisani) per raggiungere il centro della stazione o la metro. La colpa? Del gasolio che alimenta le automotrici o i Minuetto.
Servizi sostitutivi
Arrivati in stazione siamo convinti che prenderemo il treno. In Molise non é una certezza. Troviamo l'autobus che sostituisce... il treno! Nei giorni feriali 31 autobus sotitutivi a fronte di 40 treni. Un record!
Passaggi a livello
Nei centri abitati rappresentano un problema molto sentito, soprattutto dalle comunità di Boiano, Campobasso e Isernia. Eppure c'era un 'tesoretto' di svariati milioni di euro finalizzato proprio ad eliminarli e sostituirli con sovra e sottopassi! Di chi le responsabilità? Chi controlla 'i controllori?'
Chiusura tratte ferroviarie
Negli ultimi anni RFI (Rete Ferroviaria Italiana), controllata dalla FS S.p.A., ne ha chiuse molte in tutta Italia. In Molise é già toccato alla Campobasso-Benevento (come se non bastasse stanno cercando di smantellare la linea ferroviaria da Bosco Redole a Pietralcina per farne una pista ciclabile. Inutile invocare la riapertura dei manicomi, meglio parlare di 'criminalità dis-organizzata') e alla Carpinone-Sulmona. E la Campobasso-Termoli? Ci risulta che il Comune di Campobasso e l'Assessorato regionale ai trasporti hanno chiesto di prorogare la chiusura della stessa ancora per due mesi e Trenitalia... ha acconsentito! Forse perché il guadagno della stessa é maggiore? Oppure 'vogliono' creare le condizioni per chiuderla? Schizofrenie tutte molisane! A chiacchiere si vuole 'rilanciare il trasporto su ferro' anche se 'i fatti' testimoniano esattamente il contrario. Eppure Regioni più 'cazzute' e con rappresentanti dotati di attributi... di ferro, tanto per restare in tema, sono riusciti a ridurre i danni.
Il futuro corre sui fili
In caso di elettrificazione della nostra rete il costo Km scenderebbe da 12 a 4 euro. In teoria si potrebbe triplicare l'offerta, azzerare le emissioni. Invece? Da un lato si vuole elettrificare la rete da Roccasecca a Isernia fino al capoluogo, dall'altro si decide di smantellare quella che unisce lo zuccherificio alla stazione di Termoli. Che Dio... li fulmini!
In Molise chi ha responsabilità in fatto di trasporto (su ferro e non), per essere coerente con la propria faccia dovrebbe mangiare supposte!
I mol(l)isani che non si ribellano a questo stato di cose dovrebbero avere il buon gusto di non lamentarsi: non ne hanno diritto.
Ora e sempre, viva il re! 

(by Nicola) 

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