𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

Immagine
Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

COMUNICATO STAMPA - “Ci riprendiamo il palazzo che fu dei cittadini”

 
 "Presa della Bastiglia"

(Martedì 14 luglio 1789)
 


IL GIORNO DEL RISCATTO POPOLARE!

Ci riprendiamo il palazzo che fu dei cittadini”

15 dicembre Anno Domini 2015 ore 9.30, in massa davanti al consiglio regionale del Molise in via IV Novembre a Campobasso per riprendere possesso di quello che fu il luogo deputato alla discussione e al confronto tra eletti ed elettori, tra governanti e governati, tra pochi unti dal Signore e le migliaia di cittadini! “Fu” infatti, da parecchio tempo non è più così. Tra prebende da sceicchi, vitalizi inventati, furtive e notturne sedute per fottere i malcapitati cittadini, la distanza tra il popolo e gli amministratori è diventata siderale! A questo si aggiunge l’ormai impossibile occasione di poter interagire con questi egoisti, arroganti e prepotenti soggetti che non hanno mai trovato il tempo per discutere con chi glielo chiedeva, quello sparuto drappello di uomini e donne che, facendosi carico delle preoccupazioni e timori della gente molisana, a più riprese hanno tentato di interloquire, di cercare di comprendere come si potesse scendere così in basso nella scala dei valori, del sociale, del bene pubblico e collettivo! E così tra la disperazione dei senza lavori, dei pendolari, dei malati, dei difensori dell’ambiente, dei portatori di sani principi, i consiglieri regionali del Molise con in testa assessori imbarazzanti e presidente inqualificabile, bellamente e in modo strafottente, hanno tirato dritto tra i loro agi calpestando aspettative e dignità. Per queste e mille altre ragioni saremo in massa, domani 15 dicembre 2015, per ricacciare indietro quello che è diventato il nostro incubo, la nostra negazione di speranza, la nostra certezza del baratro senza ritorno, quella maggioranza che non rappresenta più nessuno e che siede in quell’aula solo per incrementare i propri privilegi e carriere! Ci riprenderemo il nostro diritto alla rappresentanza, al rispetto delle regole, alle aspettativa da promesse elettorali, al dialogo e al confronto, insomma, ci riprenderemo quello che ci è stato sottratto con bugie, inganni e volgari sceneggiate. Domani i molisani sapranno riscrivere una pagina degna del loro passato, della loro pulizia, del loro orgoglio, della loro dignità, della loro onestà, sapranno riscrivere quello che, con un sol colpo, questi indegni amministratori, hanno cancellato con il loro nefasto e vergognoso atteggiamento e comportamento! E chi non ci sarà, perderà un’occasione per dire ai propri figli e nipoti “io ho fatto quello che era giusto, quello che era nelle mie possibilità di uomo libero e democratico, quello che la storia e il percorso degli uomini ci impone di fare per diritto e dovere: l’impegno quotidiano a difesa della cosa pubblica e collettiva”!
LA PAROLA D’ORDINE E’ UNA SOLA: DIMISSIONI PER TUTTI!

Isernia, 14 dicembre 2015                   Emilio Izzo
(by Nicola)

Commenti

Post popolari in questo blog

"Morge e Storia": omaggio in versi alle morge di Pietrabbondante

🌀 Salute e cultura del prendersi cura – OML con Fondazione Anchise alle Terme di Telese

“Area Matese: una voce dal territorio – Quando la denuncia è un atto di tutela collettiva”