Molise: storia del presente. 𝑸𝒖𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒊𝒍 𝒔𝒊𝒍𝒆𝒏𝒛𝒊𝒐 𝒅𝒊𝒗𝒆𝒏𝒕𝒂 𝒎𝒆𝒕𝒐𝒅𝒐

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    Il silenzio non è assenza di parole. È una tecnica.   In Molise il silenzio non è assenza di parole, è una modalità stabile del discorso pubblico. Non serve censurare apertamente, non servono querele o divieti formali. Spesso è sufficiente spostare la parola, renderla impersonale, affidarla a voci che parlano senza assumersi una responsabilità diretta. Questo meccanismo produce testi duri, definitivi, a volte rabbiosi, che sembrano denunciare un sistema bloccato ma che, di fatto, non aprono alcuno spazio di comprensione condivisa perchè non indicano fatti verificabili, non pongono domande, non chiamano nessuno in causa. Il risultato è noto: chi legge può riconoscersi nella frustrazione ma non trova un luogo in cui trasformare quest’ultima in consapevolezza civile in quanto la partecipazione non nasce, perché tutto appare già deciso, già spiegato, già perduto. Eppure la storia recente del Molise racconta altro. Negli ultimi decenni non sono mancati f...

השואה (HaShoah, "catastrofe", "distruzione")

 

"Pace per Israele SIGNIFICA SICUREZZA, e dobbiamo con tutti i nostri mezzi proteggere il suo diritto a esistere. Israele è uno degli importanti AVAMPOSTI DELLA DEMOCRAZIA NEL MONDO, è un meraviglioso esempio di come UNA TERRA ARIDA PUO' ESSERE TRASFORMATA IN UN'OASI DI FRATELLANZA E DEMOCRAZIA. Pace per Israele significa sicurezza, e la sicurezza deve essere reale."

"Il popolo negro, amici miei, sa bene che cosa vuol dire soffrire il tormento della tirannia sotto un tiranno che non ci siamo scelti. I nostri fratelli in Africa hanno mendicato, implorato, supplicato, chiedendo che venisse riconosciuto ed attuato IL NOSTRO CONGENITO DIRITTO A VIVERE IN PACE SOTTO LA NOSTRA SOVRANITA' E NEL NOSTRO PAESE.

"Come dovrebbe essere facile, per chiunque abbia a cuore questo INALIENABILE DIRITTO UMANO, comprendere e sostenere il DIRITTO DEL POPOLO EBRAICO A VIVERE NELL'ANTICA TERRA D'ISRAELE. Gli uomini di buona volontà esultano nel vedere la promessa di Dio realizzata, nel vedere il suo popolo che torna gioiosamente a ricostruire la sua terra devastata. QUESTO E' IL SIONISMO, niente di più e niente di meno.

"Cos'è invece l'anti-sionismo? E' IL NEGARE AL POPOLO EBRAICO QUEL DIRITTO FONDAMENTALE che giustamente oggi riconosciamo ai popoli dell'Africa e che SIAMO PRONTI A CONCEDERE A TUTTE LE ALTRE NAZIONI DEL MONDO. Si tratta, amici miei, di DISCRIMINAZIONE CONTRO GLI EBREI, A CAUSA DELLA LORO EBRAICITA'. Si tratta cioè di ANTISEMITISMO.
"L'ANTISEMITA GODE di ogni opportunità che gli consente di ESPRIMERE IL SUO PREGIUDIZIO. Al giorno d'oggi però, in Occidente, PROCLAMARE CHE SI ODIANO GLI EBREI E' DIVENTATO MOLTO IMPOPOLARE. Di conseguenza, L'ANTISEMITA DEVE COSTANTEMENTE INVENTARE NUOVE FORME E NUOVE SEDI PER IL SUO VELENO. Deve camuffarsi. E allora non dice più di odiare gli Ebrei, ma solo di "essere anti-Sionista".

"Cari amici, non vi accuso di essere DELIBERATAMENTE ANTISEMITI. So che, al pari di me, siete contrari al razzismo, al pregiudizio e alla discriminazione. So però anche che siete stati sviati - al pari di altri - dall'idea che è POSSIBILE ESSERE "ANTI-SIONISTI" pur rimanendo FEDELI AI PRINCIPI CHE ASSIEME CONDIVIDIAMO. Spero che le mie parole vi RIECHEGGINO NELL'ANIMA: quando la gente CRITICA IL SIONISMO vuole dire che CE L'HA CON GLI EBREI; non facciamoci ingannare."
M.L. KING
(by Nicola)

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