Molise: storia del presente. 𝑸𝒖𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒊𝒍 𝒔𝒊𝒍𝒆𝒏𝒛𝒊𝒐 𝒅𝒊𝒗𝒆𝒏𝒕𝒂 𝒎𝒆𝒕𝒐𝒅𝒐

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    Il silenzio non è assenza di parole. È una tecnica.   In Molise il silenzio non è assenza di parole, è una modalità stabile del discorso pubblico. Non serve censurare apertamente, non servono querele o divieti formali. Spesso è sufficiente spostare la parola, renderla impersonale, affidarla a voci che parlano senza assumersi una responsabilità diretta. Questo meccanismo produce testi duri, definitivi, a volte rabbiosi, che sembrano denunciare un sistema bloccato ma che, di fatto, non aprono alcuno spazio di comprensione condivisa perchè non indicano fatti verificabili, non pongono domande, non chiamano nessuno in causa. Il risultato è noto: chi legge può riconoscersi nella frustrazione ma non trova un luogo in cui trasformare quest’ultima in consapevolezza civile in quanto la partecipazione non nasce, perché tutto appare già deciso, già spiegato, già perduto. Eppure la storia recente del Molise racconta altro. Negli ultimi decenni non sono mancati f...

Deposito nucleare

                                                        COMUNICATO STAMPA


Sabato 7 febbraio ore 16:30 presso la sede dei Cobas a Taranto in via Lazio 87, si terrà la riunione del sud Italia interregionale sulla questione deposito nucleare.
Vi alleghiamo, per informazione, una tabella sintetica da noi redatta che mette in rapporto gli attuali 15 criteri di esclusione dell’Ispra, 2014, con gli 11 precedenti di Enea, 2003.
Chiaramente i due studi non sono perfettamente sovrapponibili, ma dai criteri che sono più o meno simili sicuramente si evince la manica larga dell’Ispra: da qui si spiega l’aumento della superficie utile sul territorio nazionale per la scelta del sito, che passa così dallo 0.6 %, precedente, all’attuale 5 %. Bel risultato, considerando che proprio in quest’ultimo decennio in Italia si sono intensificati disastri ambientali di ogni genere e catastrofi da dissesti idro-geologici. Tutte situazioni queste sicuramente imputabili ad una “irresponsabile” attività antropica sempre più crescente.                               
In queste condizioni e con questi criteri, lo studio nonché la futura costruzione del deposito nucleare si trasformerà nell’ennesimo disastro annunciato…FERMIAMOLO
Per chi volesse approfondire l’argomento può inviarci una mail oppure entrare direttamente nei siti dell’Ispra e dell’Enea.    
Alla riunione saranno anche presenti Giorgio e Vincenzo da Roma.
Buon lavoro a tutti.

Comitato Cittadino Antinucleare Maruggio

(by Nicola)

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