𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

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Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

Lotta al crimine organizzato e alla corruzione: “OK del Parlamento U.E. al testo per la lotta comune"




La relazione che ha avuto il primo sì in Commissione speciale Crim ha richiesto 18 mesi di lavoro, con audizioni che hanno coinvolto tra gli altri magistrati, forze dell’ordine ed esperti. Nella relazione si individuano i punti necessari affinché si giunga a una maggiore cooperazione tra gli stati membri nella lotta al crimine organizzato. Tra questi, i principali riguardano: 
- una definizione comune di crimine organizzato (comprendente, tra l’altro, l’introduzione del reato di partecipazione a un’organizzazione di stampo mafioso), di corruzione e di riciclaggio di denaro (incluso l’autoriciclaggio); 
- una normativa europea che tuteli i diritti delle vittime e dei testimoni di giustizia; l’istituzione a livello europeo del reato di voto di scambio;
- sostegno a strumenti quali il sequestro e la confisca dei beni criminali, inclusi ulteriori metodi di confisca come la confisca su base civile; riutilizzo a fini sociali dei beni sottratti alla criminalità organizzata; 
- una rapida adozione della proposta direttiva che prevede istituzione del Procuratore europeo;incandidabilità, ineleggiblità e decadenza da cariche pubbliche in seguito a condanne definitive per reati in materiali di criminalità organizzata, corruzione o riciclaggio di denaro; 
- abolizione del segreto bancario; rafforzamento della normativa riguardante i crimini ambientali e il traffico di droga.

Fonte: pagina fb Rita Borsellino

(by Nicola)

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