𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

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Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

XV edizione (2012) del Premio Letterario Nazionale “Donna e scrittura. L’inedito nel cassetto”




Carmela Maria Palumbo è risultata vincitrice della XV edizione (2012) del Premio Letterario Nazionale “Donna e scrittura. L’inedito nel cassetto”, patrocinato esclusivamente dalle Edizioni Periferia di Cosenza. Il Primo Premio Assoluto le è stato assegnato dalla Giuria composta da: Maria Fontana Ardito (Presidente); Augusta Torricelli Frisina; Giovanna Miccichè; Carmelina Sicari; Pasquale Falco, per la Tesi di Master in Management (Relatore il prof. Pietro Fantozzi) dal titolo: ” Mons. Giancarlo Maria Bregantini costruttore di legalità”. La tesi sviluppa, attraverso una documentazione per molti aspetti inedita e una esperienza personale, il concetto di legalità proposto e concretamente vissuto da Mons. Bregantini.
Nel suo ministero episcopale in terra di Calabria e specificatamente nella Diocesi di Locri-Gerace, Mons. Bregantini individua e suggerisce una legalità non di natura giuridica, ma spirituale, culturale, sociale. Si tratta, dunque, di educare dal basso i singoli cittadini per l’affermazione di una cultura della legalità che si manifesta nei piccoli e grandi gesti della quotidianità.
L’Autrice, laureata in Medicina e specializzata in Psichiatria, svolge la sua attività professionale presso gli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria. Ha già al suo attivo pubblicazioni e riconoscimenti.
Giacchè l’edizione 2012 del Premio è stata dedicata alla legalità e in particolare a Denis Cosco, figlia di Lea Garofalo, testimone di giustizia uccisa dalla ‘ndrangheta, il Presidente del Premio, prof.ssa Maria Fontana Ardito, ha voluto premiare il giornalista Paolo De Chiara, autore del volume “Il coraggio di dire no. Lea Garofalo, la donna che sfidò la ‘ndrangheta”, e il suo editore Michele Falco.

Auguri dall'OML ai premiati.

(by Nicola)

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