𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

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Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

Ictus, 150mila su 200mila potrebbero essere evitati



L'Associazione Alice promuove una campagna per la prevenzione dell'ictus, proponendo screening gratuiti della pressione e della fibrillazione atriale in più di 5mila farmacie per tutto il mese. Aprile è infatti il mese della prevenzione dell'ictus, il killer silenzioso, la seconda causa di morte in Italia.

«Oltre 150mila dei 200mila ictus che si registrano ogni anno in Italia, potrebbero essere evitati - rivela Paolo Binelli, presidente di Alice-Italia - e in migliaia di casi si potrebbero ridurre gli effetti invalidanti, con cure adeguate: la trombolisi, effettuata entro 4-5 ore dai primi sintomi, permette a un terzo dei pazienti, di guarire dopo pochi giorni e a un altro 50% di tornare in buone condizioni». Stessa piega positiva è ipotizzabile per i pazienti colpiti da ictus emorragico se assistiti in Stroke units. A tutt´oggi, dei 350 centri ne sono operativi, soltanto 154, tutti al Nord: «Nel Sud si muore infatti più di ictus cerebrale che di infarto, proprio perché le Unità emergenza sono quasi assenti».

«L'ictus - aggiunge Danilo Toni, direttore dell´Unità di Trattamento neurovascolare all'Umberto I di Roma - non è soltanto una malattia dell'anziano, (da 85 anni in poi l'incidenza è fra il 20 e il 35%) circa 10mila casi, ogni anno riguardano gli under 54. La prevenzione deve iniziare dall'infanzia con un'alimentazione finalizzata a prevenire obesità, diabete e ipertensione».


Fonte: Salute - Repubblica

(by Nicola)

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