𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

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Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

UN TRENO DI... VAFFANCULO!


Propongo di organizzare gruppi di volontari i quali ogni giorno - e fino a quando sicurezza, legalità e diritto non saranno ripristinati sull'intera rete ferroviaria regionale - manifesteranno presso:

1- l'ufficio dell'A.D. delle Ferrovie "italiane";

2- l'Assessorato ai Trasporti della Regione Molise.

Per aderire all'iniziativa 
"UN TRENO DI...VAFFANCULO"
scrivi a
segreteria@osservatoriolegalita.it

Nicola Frenza

 Inno Nazionale Regno Due Sicilie - G. Paisiello 

 

Federconsumatori, viaggi in treno impossibili per famiglie e pendolari

Il 90% dei pendolari compie viaggi in treno ai limiti della decenza: questo l'allarme lanciato da Federcommercio nel momento in cui tra Roma, Milano e Venezia c'è la lotta tra Moretti e Montezemolo per offrire il treno più esclusivo, mentre professionisti, manager e parlamentari viaggiano su carrozze extra-lusso. 

A preoccupare di più è la situazione al sud: non bastano, infatti, le precarie condizioni di sicurezza all'interno dei vagoni e i viaggi interminabili stipati nei corridoi. Ci sono i controllori stessi, i quali, pur di guadagnare qualcosa in più, sono pronti loro in prima battuta ad infrangere pesantemente la legge vendendo biglietti già comprensivi di multa al doppio del previsto, al fine di riempire le carrozze

Sono in particolar modo i passeggeri della tratta Bologna-Lecce i protagonisti involontari del dramma, a causa del taglio dei treni operato dalle Ferrovie dello Stato: e la situazione diventa sempre più pesante e difficile da sopportare specialmente in questi periodi di festa, nei quali singoli e famiglie intere si spostano per andare a trovare parenti ed amici. Federconsumatori e Adusbef invitano i cittadini a segnalare tutte le esperienze spiacevoli avute, al fine di denunciare i fatti al Ministro dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti, Corrado Passera, e al Presidente dell'Antitrust, così che possano essere presi al più presto provvedimenti per porre fine al disagio. Secondo Federconsumatori sembra palese la necessità di un'Authority dei trasporti che tuteli i cittadini.

(Fonte: StudioCataldi.it)

(by Nicola)

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