𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

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Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

Il "Lombardo" siculo e il Molise

Il presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, mente sapendo di mentire quando dice ai responsabili del "Movimento dei Forconi" che per veder risolti i loro problemi "devono andare a Roma"!

Nulla di più falso! Lui "deve" andare a Roma, far "rispettare (e onorare)" contenuto e "senso" dello Statuto della Regione Sicilia, una delle cinque a Statuto "speciale". In pratica il Lombardo (siculo) ha "il diritto" - che  attualmente nega ai siciliani, tutti -  di sedere alla pari nel Consiglio dei Ministri del Governo nazionale e prendere decisioni!

"Agricoltori e Allevatori" sono allo stremo e giustamente... 



In Molise, noi dell'OML, abbiamo deciso di dar vita ad un "Gruppo di Acquisto Solidale" per:
• disporre di prodotti alimentari tutti "molisani" commercializzati in assenza di intermediazione;
• garantire acquirenti, produttori e territorio.

http://www.osservatoriolegalita.it/allegati/api_3999754.pdf


E' il nostro contributo affinchè:
1- i "Forconi", in Molise, servano allo scopo per il quale sono stati creati;
2- il ns. presidente non debba, a differenza del collega siciliano, recarsi a Roma!

P.S.


Nunc dimittis servum tuum, Domine,
secundum verbum tuum in pace:
Quia viderunt oculi mei salutare tuum
Quod parasti ante faciem omnium populorum:
Lumen ad revelationem gentium,
et gloriam plebis tuae Israel.


(by Nicola)

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