venerdì 6 maggio 2011

DIRITTI, (DIS)SERVIZIO PUBBLICO RAI E REFERENDUM

Ciao a tutti,
mi chiamo Mariachiara Alberton e mi occupo di diritto ambientale e di risorse idriche.

Bisogna ri-affermare i diritti costituzionalmente garantiti.

Ieri mattina dovevo intervenire ad un programma RADIO RAI (programmato ormai da due settimane) per parlare del referendum sulla privatizzazione dell'acqua e chiarirne meglio le implicazioni giuridiche.

E' arrivata una circolare interna RAI alle 8 di ieri mattina che ha vietato con effetto immediato a qualunque programma della RAI di toccare l'argomento fino a giugno (12-13 giugno quando si terrà il referendum), quindi il programma è saltato e il mio intervento pure.

Di fronte a questa ennesima manifestazione di un potere esecutivo assoluto che calpesta non solo quotidianamente le altre istituzioni, ma anche il popolo italiano di cui invece si fregia di esser voce ed espressione, occorre riappropriarci della nostra voce prima di perderla definitivamente.

Il referendum è evidentemente anche questo!

Mariachiara Alberton


DOBBIAMO PUBBLICIZZARLO NOI IL REFERENDUM!

perché... nel caso in cui riuscissimo a raggiungere il quorum, lo scenario sarebbe drammatico per i governanti ma stupendo per tutti i cittadini italiani. Vi ricordo che il referendum passa se viene raggiunto il quorum.

E' necessario che vadano a votare almeno 25 milioni di persone.

Il referendum non sarà pubblicizzato in TV!

I cittadini, non sapranno nemmeno che ci sarà un referendum da votare il 12 giugno.

QUINDI: I cittadini, non andranno a votare il referendum.

Vuoi che le cose non vadano a finire cosi?

Copia-incolla e pubblicizza il referendum a parenti, amici, conoscenti e non conoscenti.

PASSAPAROLA!

(by Nicola)

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