mercoledì 13 novembre 2024

🌿 PARTECIPA ALLA " PROTESTA GIOIOSA " DEL 17 NOVEMBRE!🌿

 

 

EVENTO GRATUITO

Etimologicamente ‘Protestare’ significa ‘testimoniare a favore di qualcosa di importante!’

Domenica 17 novembre siamo chiamati, tutti, nessuno escluso a testimoniare per il valore delle antiche vie e delle connessioni trascurate: ferrovia e tratturi.

📜 La gioia non è semplice felicità! È un senso di pienezza che nasce dalla consapevolezza di far parte di qualcosa di più grande! 

 

PROGRAMMA

1. Ritrovo presso la stazione ferroviaria di Matrice, Montagano, San Giovanni in Galdo

- Ore 08:30: accoglienza dei partecipanti e saluto dei sindaci dei 3 Comuni.

- Il ritrovo presso la stazione ferroviaria di Matrice è simbolico e segna l'inizio della protesta in quanto rappresenta l'abbandono delle infrastrutture moderne, proprio come il tratturo fu trascurato a favore di vie più "veloci."

Questo parallelismo tra due percorsi storici – ferrovia e tratturo – sarà al centro della giornata.


2. Conferenza stampa ‘Movimento per non Morire’

- Ore 10:00: Interventi: portavoce del Movimento, sindaci.


3. Visita guidata all'Area Didattico Naturalistica (ADN) di Matrice

- Ore 10:45: visita guidata all'ADN: un’esperienza educativa e culturale completa per grandi e piccini.

Cosa vedremo? La fattoria didattica ‘Lillo’, la biblioteca rurale, il museo dei fossili con reperti di 90 milioni

di anni fa. Durante la visita il prof. Rocco Cirino illustrerà l’importanza storica del tratturo e il suo ruolo

nel collegare le comunità del Molise; inoltre evidenzierà come questi antichi percorsi siano esempi

di resilienza e connessione con il territorio.

A seguire la ‘Colazione del pastore’ e la ‘Condivisione del cibo’ preparato dai partecipanti, un momento

di convivialità per rafforzare senso di comunità e il legame con le usanze pastorali.


5. Passeggiata lungo il tratturo ‘Centocelle-Cortile’

- Ore 12:00: inizio della camminata lungo il tratturo con soste programmate per approfondire la storia

del percorso e il suo antico ruolo come via di collegamento.

Sarà evidenziato il parallelismo tra il tratturo e la ferrovia, entrambi ‘connessioni trascurate.’


6. Arrivo presso la ‘Taverna del Cortile’

- Ore 13:00: conclusione dell'evento con un momento di riflessione finale e ringraziamenti a tutti i partecipanti.


Venite a vivere la gioia che ci unisce al nostro territorio, alla nostra storia e alle nostre radici!


 


📅 Segna in agenda: **Domenica 17 novembre** – non mancare!


 

 

Stiamo aspettando che il cambiamento climatico ci convenga?


𝗟𝗮 ‘𝗙𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗰𝗹𝗶𝗺𝗮 🌍

2000 miliardi di dollari i danni causati dal cambiamento climatico nell'ultimo decennio.

Circa la metà, oltre 900 miliardi, sono stati registrati negli USA. Il dato è fornito dalla ‘International Chamber of Commerce.’

La Cina, che arriva al secondo posto, ha avuto "solo" 268 miliardi di danni – una cifra significativamente inferiore pur avendo una popolazione 4 volte superiore a quella degli USA!

Dunque il cambiamento climatico è qui e ora e ci costa miliardi!
Per quanto urgente sia, ci muoviamo solo quando diventa conveniente, o quando i danni ci toccano da vicino. Ed ecco che come per incanto arriva la ‘finanza per il clima’, il tentativo, spesso tardivo, di convogliare risorse economiche verso progetti che dovrebbero contrastare il cambiamento climatico.

Fondi pubblici e privati vengono impiegati in settori che vanno dalle energie rinnovabili all’efficienza energetica fino al supporto delle comunità vulnerabili agli eventi climatici estremi.

L’obiettivo è far sembrare che si stia facendo qualcosa di concreto per salvare il pianeta... purché si trovino gli incentivi giusti!

Stiamo davvero cercando di salvare il pianeta o stiamo aspettando che il cambiamento climatico ci convenga?

(by nicola)

lunedì 11 novembre 2024

🅿🆁🅸🅼🅰 '🅵🅴🆂🆃🅰 🅳🅴🅻🅻🅰 🆃🅴🆁🆁🅰' - 🆂🅰🅱🅰🆃🅾 23 🅽🅾🆅🅴🅼🅱🆁🅴, 🅱🅸🅱🅻🅸🅾🆃🅴🅲🅰 '🆉🅰🅼🅿🅸🅽🅸' - 🅼🅰🆃🆁🅸🅲🅴

 

EVENTO GRATUITO

Chi è Giannozzo Pucci, l’aristocratico ecologista che sognava di fare il contadino? Scoprilo guardando il video: https://www.youtube.com/watch?v=jckMrhXM8hU

(by nicola) 

🌱 Semi d'Autunno - Omaggio a Antonio Meneses e celebrazione delle radici storiche e culturali del Molise 🌱

 


📅15 Novembre - Campobasso, Auditorium ex Gil
Questo evento speciale è dedicato alla memoria del grande violoncellista brasiliano Antonio Meneses, recentemente scomparso. Meneses, riconosciuto a livello internazionale per il suo talento e la sua passione, ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo della musica.

Vincitore di premi prestigiosi come il Concorso Čajkovskij, ha collaborato con le orchestre più importanti al mondo.

La giornata si aprirà con una conferenza di Paolo Girardelli sul "Paesaggio culturale come patrimonio condiviso" seguita da un toccante concerto di Ettore Pagano, che interpreterà brani di Weinberg, Cassadó e Bach in omaggio a Meneses.

Un’occasione per riflettere su come la musica e il paesaggio possano tramandare la memoria e creare un legame con il passato.

📅 16 Novembre - Montagano, Giardino di Faifoli
La seconda giornata ci porta al Giardino di Faifoli a Montagano, un luogo carico di storia e spiritualità.

Qui si svolgerà "Dal Giardino al Paesaggio", una giornata dedicata alla riscoperta del territorio. Montagano è luogo di profonda rilevanza storica, segnato dal passaggio di Celestino V, il papa eremita che, secondo la tradizione, visse qui un periodo di meditazione. Inoltre celebra i fuochi rituali del 'Santo Legno della Croce.'

Le celebrazioni dei fuochi e la storia di Celestino V incarnano i valori di resilienza e rigenerazione che caratterizzano questa terra.

Durante la giornata, una serie di interventi e visite guidate ci permetteranno di immergerci nella storia e nelle tradizioni di Montagano, portando alla luce le "radici" profonde di questo luogo.

Partecipate con noi per celebrare la memoria di Antonio Meneses e per riscoprire la storia e la spiritualità che legano Montagano e Faifoli al passato, piantando nuovi "semi" di consapevolezza per il futuro.

Volete sapere di p su Celestino V? Guardate i video che noi dell’OML abbiamo selezionato per voi:

https://www.youtube.com/watch?v=9fiLhy9Nu3Q

https://www.youtube.com/watch?v=Ucu2ts_6n3s

https://www.youtube.com/watch?v=vPDDzvwGEYY

(by nicola)

domenica 10 novembre 2024

𝗧𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼: "𝗣𝗼𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗧𝗿𝗲𝗻𝗼!” 𝘚𝘰𝘵𝘵𝘰𝘵𝘪𝘵𝘰𝘭𝘰: 𝘋𝘰𝘷𝘦 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘪 7.000 𝘷𝘰𝘭𝘰𝘯𝘵𝘢𝘳𝘪 𝘥𝘦𝘭 𝘔𝘰𝘭𝘪𝘴𝘦?

 

In Molise ci sono più di 700 associazioni di volontariato: un numero sorprendente per una piccola regione come la nostra, con meno di 300 mila abitanti!

Con almeno dieci iscritti per associazione, stiamo parlando di oltre 7.000 persone attive e pronte a contribuire al bene comune. Ma quando si tratta di difendere uno dei diritti più essenziali – quello alla mobilità e al collegamento ferroviario – chi risponde davvero? Chi si schiera fisicamente in presidio a difesa dei pochi treni rimasti in questa terra? Spesso, tristemente, non ci troviamo che un coraggioso ottantenne, saldo nelle sue convinzioni e legato a un ricordo, a un valore che sembra svanire tra i più giovani.

Dov'è finita la partecipazione attiva? Come mai le nostre associazioni, pronte ad affrontare tante sfide, sembrano latitanti su un tema così critico per la nostra comunità? È un richiamo al valore del volontariato: il volontariato non è solo un modo per “fare numero” o iscriversi a un gruppo, ma un impegno a dare voce anche a chi non ne ha più. In questo caso, il nostro “Povero treno” è l’emblema di una regione che rischia di perdere il diritto a muoversi, a connettersi.

Speriamo che questo post possa essere un piccolo stimolo alla riflessione e all'azione.

Forse, se ognuno di noi ricordasse perché ha scelto di fare volontariato, potremmo cominciare a fare la differenza anche su questioni importanti come questa.

(by nicola)

sabato 9 novembre 2024

𝘼𝙣𝙘𝙝𝙚 𝙫𝙤𝙞 𝙖𝙫𝙚𝙩𝙚 𝙫𝙞𝙨𝙨𝙪𝙩𝙤 𝙢𝙤𝙢𝙚𝙣𝙩𝙞 𝙞𝙣 𝙘𝙪𝙞 𝙪𝙣𝙖 𝙩𝙧𝙖𝙙𝙞𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙫𝙞 𝙝𝙖 𝙛𝙖𝙩𝙩𝙤 𝙨𝙚𝙣𝙩𝙞𝙧𝙚 𝙥𝙖𝙧𝙩𝙚 𝙙𝙞 𝙦𝙪𝙖𝙡𝙘𝙤𝙨𝙖 𝙙𝙞 𝙥𝙞𝙪̀ 𝙜𝙧𝙖𝙣𝙙𝙚?

 

Di ritorno dal CHNT (Conference on Cultural Heritage and New Technologies) di Vienna, Francesco Munari, brand manager di ‘amuseapp’ ci ha raccontato un'esperienza che ha superato ogni aspettativa: "Abbiamo parlato con tantissime persone: investitori, responsabili di musei, aziende. Tutti affascinati dalla nostra proposta e dalle tradizioni dei fuochi rituali di ‘Mangia Fuoco.’ È stato incredibile vedere come queste storie, che forse ci sembrano piccole, risuonino anche all'estero con una potenza universale!"

Il CHNT è un evento internazionale che riunisce esperti di archeologia, conservazione, musei e aziende tecnologiche, con l'obiettivo di esplorare come l'innovazione digitale possa preservare e valorizzare il patrimonio culturale. Tra i partecipanti Francesco ha incontrato persone che non solo hanno apprezzato l'aspetto tecnologico del nostro progetto ma si sono lasciate toccare dalle emozioni profonde che ‘Mangia Fuoco’ suscita.

In uno di questi incontri Francesco ha incrociato lo sguardo di un uomo di origini molisane. Non immaginava quanto la sua terra d'origine, attraverso i fuochi rituali, potesse rappresentare valori così profondi, che pur radicati nel Molise, appartengono a tutta l'umanità. "Non dico che si sia messo a piangere, ma c'era qualcosa di molto forte. Era lì, con gli occhi pieni di emozione! Mi sono emozionato anch'io, perché sono quelle cose che, al di là del lavoro, diventano una connessione vera, qualcosa che tocca il cuore."

Il primo Ecomuseo virtuale dei Fuochi Rituali al mondo, ‘Mangia Fuoco’, detiene un primato che rende questa iniziativa unica e preziosa. È un progetto che ha già preso vita nella sua versione virtuale appunto, ma il nostro obiettivo è quello di realizzare il primo museo reale al mondo sui Fuochi Rituali. Un luogo fisico, situato in un'area interna come Agnone, che non solo rilancerà l'area ma darà nuovo impulso all'intera regione Molise collegando tutti i più importanti fuochi rituali, quali ‘La Faglia’, il 'Santo Legno della Croce', ecc..

Questo progetto valorizzerà ulteriormente il patrimonio culturale del Molise trasformandolo in un centro di attrazione per il turismo culturale e un simbolo di resilienza per tutta la comunità. ‘Mangia Fuoco’ non è solo un viaggio nelle radici di una cultura che abbraccia tutto ciò che ci rende umani, è un progetto pensato per aprire le porte del Molise al mondo, facendo del fuoco un elemento di unione e scoperta: la celebrazione della nostra identità, la forza della comunità, la ricchezza della tradizione.

Ma questo viaggio non può fermarsi qui. Ciò che abbiamo raccontato a Vienna, ciò che ha commosso chiunque si sia avvicinato alla nostra storia, è una parte del Molise che può veicolare valori universali: la resilienza, la memoria, il rispetto per la terra e per chi la abita.

Il primo Ecomuseo virtuale dei Fuochi Rituali al mondo è una risorsa per tutti, un'opportunità per creare un legame vivo e duraturo tra il Molise e il resto del mondo, un progetto che chiede di essere sostenuto e valorizzato, in primis dalle istituzioni, affinché questa visione si concretizzi e possa dare al Molise il ruolo che merita.

È essenziale che le amministrazioni locali e le istituzioni culturali collaborino per sostenere questa iniziativa. Hanno il dovere di investire e credere in questa iniziativa per assicurare che il Molise possa brillare nel panorama internazionale, attirare turismo culturale, investimenti e opportunità di sviluppo economico.

Dalla conservazione del patrimonio culturale all'attrazione di nuove collaborazioni e investimenti i benefici sono molteplici: rendono ‘ricchi’ non solo chi ci vive ma soprattutto quanti hanno lasciato questa terra e ora può ritrovarvi le proprie radici.

Oggi più che mai abbiamo bisogno che il fuoco della nostra storia diventi luce per le nuove generazioni e per tutto il mondo.

Questo è il momento per agire per far sì che le nostre istituzioni e comunità sostengano con determinazione questo progetto unico e straordinario.

Grazie di cuore a ‘amuseapp che nei prossimi giorni fornirà i dettagli di quanto riportato in questo post e grazie al suo giovane brand manager per quanto fatto!

(by nicola)

venerdì 8 novembre 2024

‘Presidio Per Non Morire’: i treni di Tozeur e il miraggio del futuro per il Molise

 

 

Nel deserto tunisino, a Tozeur, la presenza di un lago salato crea un fenomeno ottico affascinante conosciuto come “Fata Morgana.”

I viandanti vedono apparire carovane all’orizzonte, miraggi che da sempre alimentano la speranza di un ristoro, di un luogo sicuro dove riprendere fiato.

Oggi, in quel paesaggio immutato, al posto delle carovane, i miraggi potrebbero mostrare altro: treni, segno di movimento, di connessioni rinnovate tra persone e terre lontane.

Qui in Molise, a secoli di distanza e in un contesto diverso, c’è chi continua a sperare e a lottare perché anche le nostre comunità non rimangano miraggi di sé stesse, svuotate e isolate. Filippo Poleggi, ottant'anni compiuti, è il simbolo di questa resistenza!

Attraverso il “Presidio per non morire” richiama l’attenzione di istituzioni e cittadini affinché i treni ritornino sulle nostre strade ferrate, oggi abbandonate e sospese nel tempo.

Filippo vuole che quei treni possano tornare a viaggiare per trasportare giovani, famiglie e anziani. Il suo presidio, il suo appello, non è una richiesta per sé, ma per il futuro di questa terra e di chi la abita. La sua lotta ci ricorda che il diritto alla mobilità è un diritto alla vita stessa, una vita connessa, attiva e aperta al mondo.

Unitevi al ‘Presidio per non morire!’

  1. Alle associazioni che hanno già dato il loro sostegno diciamo: ora è il momento di alzare la voce e farci sentire ancora più forte. Solo insieme possiamo far rivivere la nostra terra e restituirle il movimento che merita;

  2. ai molisani, giovani e meno giovani, chiediamo di unirsi a noi. Insieme possiamo dimostrare che il nostro diritto al viaggio, alla connessione e al futuro non è solo un sogno, ma una realtà che non intendiamo lasciarci sfuggire.

Raccontateci le vostre storie!

Ognuno di noi ha un motivo per desiderare il ritorno dei treni: difficoltà di spostamento per lavoro, per studio, o per visitare i propri cari.

Condividiamo queste esperienze per dimostrare quanto sia preziosa questa battaglia per il Molise e i suoi abitanti.

Firmate la nostra petizione!

Ogni firma è un passo verso un Molise più connesso e vivo.

Con il vostro sostegno, possiamo raggiungere ancora più persone e far sì che le istituzioni ci ascoltino.

Mostriamo tutti insieme il nostro sostegno!

Condividete una foto del presidio o delle vostre esperienze di viaggio con l’hashtag #TreniPerIlMolise.

Insieme possiamo far crescere la nostra voce e far capire che questa causa riguarda tutti noi.

Non potete essere al presidio di persona?

Il vostro sostegno è prezioso anche a distanza!

Condividete, firmate e aiutate le nostre iniziative da casa per dare forza alla nostra causa comune.

Il Presidio di Filippo’ non è solo una richiesta di treni, è un simbolo di speranza e resilienza per tutte le generazioni, perché il Molise non si svuoti, perché il nostro futuro continui a muoversi sulle rotaie della nostra storia.

Uniti, possiamo fare la differenza!

(by nicola)

giovedì 7 novembre 2024

𝗟𝗮 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹... 𝗻𝘂𝗹𝗹𝗮!

 


Nulla treni, nulla sanità, nulla acqua, nulla strade, nulla spesa del Fondo europeo di sviluppo regionale, nulla qualità dell'aria (piana di Venafro), nulla lavoro, nulla giustizia, nulla di nulla!

Ma non tutto è perduto: ci sono ancora Persone che credono nel cambiamento, che vogliono vedere il Molise risorgere e diventare un esempio di resilienza e innovazione.

È difficile non sentirsi amareggiati di fronte alla realtà di una regione che sembra lasciata indietro, dove i bisogni dei cittadini vengono ignorati o rimandati.

In Molise non ci sono più treni che attraversano le sue terre, le strade sono malmesse e la sanità è sempre più carente. Infrastrutture sanitarie spesso insufficienti a garantire cure tempestive. Molti cittadini devono affrontare lunghi viaggi per accedere a servizi essenziali.

Nonostante i fondi europei stanziati per lo sviluppo, la spesa è spesso bloccata, incapace di tradursi in crescita e opportunità per chi qui vive, a causa di problemi burocratici e di inefficienze amministrative che rallentano ogni processo.

La qualità dell'aria è preoccupante, come nella piana di Venafro. Il lavoro è un miraggio per troppi giovani.

Questa situazione non è il risultato di un destino ineluttabile ma delle scelte (o non scelte) che vengono fatte a livello istituzionale. Ad esempio la mancanza di investimenti strategici per migliorare i trasporti e la sanità ha contribuito notevolmente all'attuale situazione di abbandono. Non è solo una questione di risorse, è una questione di volontà e di responsabilità.

È il momento di alzare la testa e la voce, di pretendere che il Molise non sia più 'Regione del nulla’ ma un luogo di vita, di speranza e di futuro.

Tutti insieme possiamo farlo ma occorre un impegno reale, al di là delle parole.

Possiamo iniziare sostenendo le iniziative locali, partecipando attivamente alle discussioni pubbliche e pretendendo che le istituzioni agiscano con responsabilità e visione.

(by nicola)


martedì 5 novembre 2024

🌍 Dall'🇮🇹 all'🇪🇺: "MANGIA FUOCO" si presenta oggi agli investitori riuniti al CHNT di Vienna! 🔥

 

Il viaggio di "MANGIA FUOCO", il primo Ecomuseo virtuale del 🔥 al mondo, ha raggiunto una tappa importante.

Oggi, alla Conferenza CHNT di Vienna, avrà l’onore e l’opportunità di presentarsi agli investitori provenienti da ogni parte del 🌍!

Grazie alla preziosa partnership con amuseapp - l'unica azienda 🇮🇹 accettata nel prestigioso programma europeo CultTech - i riti del 🔥 del Molise avranno accesso a una vetrina 🌍. 📲 Un grande in bocca al lupo 🍀 lo dobbiamo al nostro Francesco Munari, Brand Manager di 'amuseapp',  per quanto farà per 'MANGIA FUOCO' in questa occasione!

Innovazione e Tradizione

Questo evento, che celebra il 60º anniversario della "Carta di Venezia", riunisce 🎓, 🚀, 💰 e 🧠 da tutto il 🌍 per discutere l'uso delle nuove tecnologie nella promozione del patrimonio culturale. È un'opportunità unica per connettere 🏺 e 💡!

🚀 Tecnologia per il Patrimonio Culturale 🚀

Grazie alle tecnologie avanzate di amuseapp, possiamo migliorare l'esperienza dei 👥 e raccogliere dati preziosi 📊 per rendere gli eventi culturali più accessibili e sensibilizzare le 🏢 sulle esigenze del territorio.

🌐 Un'opportunità di visibilità unica al 🌍 con il Molise in primo piano🌐

Per chi? Sicuramente per: il Comune di Agnone (La Ndocciata), quello di Montagano (Rito del Santissimo Legno della Croce) e per l’Associazione culturale ‘La Faglia’ i quali avranno l'opportunità di beneficiare di una vetrina 🌍, aumentare la visibilità delle loro tradizioni e attirare sostenitori e turisti!

Seguiteci in questa avventura e restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti!

#🔥#Amuseapp#CHNTVienna#CultTech#🏺#Molise#💡#Tradizione

(by nicola)


lunedì 4 novembre 2024

Prevenire per vivere senza cure e non far chiudere 'Vivere con cura'

 Cari amici,


oggi vi parliamo di un'iniziativa a cui siamo particolarmente legati e che rischia di chiudere: "Vivere con cura" a Capracotta.

Per oltre vent'anni "Vivere con cura"è stato punto di riferimento per la comunità. Ha offerto: animazioni culturali, laboratori di erboristeria, foresta terapia, corsi di riuso artistico-artigianale, e incontri su temi ambientali e sociali.

Ora, a causa della mancanza di fondi e di difficoltà logistiche, si trova di fronte a un possibile ridimensionamento drastico o addirittura alla chiusura definitiva! Non possiamo permettere che un'esperienza così preziosa vada persa.

Chiediamo a voi, che credete nel valore della comunità e dell'educazione partecipativa, di aiutare il nostro Antonio D’Andrea - fondatore dell’associazione di promozione sociale associata all’Auser, “Vivere con Cura” e promotore del “Movimento degli Uomini Casalinghi” - con le vostre idee e suggerimenti.

Quali iniziative suggerite di intraprendere per salvare "Vivere con cura?" Ogni proposta conta: cene di raccolta fondi, eventi culturali, collaborazioni con enti locali o nuove modalità di partecipazione e finanziamento.

Noi proponiamo ad Antonio alcune possibili azioni mirate agli iscritti Auser per valorizzare il progetto e renderlo sostenibile.

Voi cosa proponete? 

Scrivetelo nei commenti. Gireremo il tutto al nostro caro Antonio.

Il team dell'OML

(by nicola)

sabato 2 novembre 2024

📢Chiamiamo a raccolta tutti i nostri contatti molisani, gli appassionati del miele e tutte le persone sensibili ai temi della sostenibilità come noi!


🧡C'è bisogno di voi!

🍯Nazario Fania è un apicoltore nomade: ogni anno, da aprile ad agosto, sposta le sue api per seguire le diverse fioriture del Molise e produce un miele pluripremiato, che è addirittura tracciato con EZ Lab Blockchain Solutions (prima azienda al mondo a farlo nel settore apistico).

⛈Sabato 3 agosto 2024, una violenta grandinata ha colpito il territorio del Comune di San Giovanni in Galdo in provincia di Campobasso (Molise).

😢In mezz’ora Nazario ha perso 100 famiglie di api, un danno significativo non solo per la sua azienda, ma anche per l'equilibrio della terra e della sua biodiversità.

👛 Cosa possiamo fare?

💸 Quello che abbiamo fatto anche noi: partecipare alla raccolta fondi per permettere a Nazario di ripartire con l’acquisto di 100 famiglie di api, rispettare i contratti di fornitura in corso con i distributori in Italia, Germania e Stati Uniti (altrimenti deve pagare delle penali per mancata consegna) e tante altre belle cose che puoi leggere a questo link https://lnkd.in/d7UXdPqT .

📢 Se la storia di Nazario vi ha colpito come ha colpito noi, contribuiamo ad aiutarlo.


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(by nicola)