Ormai interveniamo solo per devozione su queste vere e proprie disinformazioni che ci giungono da Regione e Sindacati. Allora, per la, forse, 50esima volta ricordiamo che la gestione dell'Area di Crisi Industriale Complessa è stata un completo fallimento: 970 manifestazioni di interesse e solo 3 progetti finanziati. Peggio di così è impossibile. Siamo curiosi di conoscere quanto ci sono costate le 970 istruttorie che pur ha dovuto redigere Invitalia. Ciò, peraltro, significa che il fondo finanziario dell'Area di Crisi è tutto ancora al suo posto, inutilizzato (i 3 progetti finanziati, ammesso che siano portati avanti, ci costeranno circa 6 milioni su 45,98 di risorse pubbliche previste per investimenti), e quindi cosa si dovrebbe rifinanziare? E giusto nel Molise può succedere che i sindacati abbiano evidenziato che "l'anno è partito bene e va espresso il plauso a quanti hanno messo in campo azioni e capacità". Come ciò sia possibile non è dato sapere. Del resto nemmeno ci interessa, sono problemi loro. Noi continuiamo a registrarne la totale inconsistenza e la responsabilità storica di non aver mosso un dito per contenere, almeno in parte, il disastro economico che ci ha travolto. E il peggio dovrà ancora venire se non ci sarà un cambio di rotta dei decisori politici. Ricordiamo ai cittadini bojanesi che la nostra Città è quella che ha pagato, e pagherà, di più in termini di perdita economica netta e che ci hanno tagliati fuori da qualsiasi serio piano di intervento pubblico a sostegno dell'economia. Queste cose è bene che le sappiate perchè cominciano a pesare, gravemente, anche le responsabilità sociali. Nessuno si può chiamare fuori da questa situazione.
Fonte: Area Matese
(by nicola)
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