giovedì 1 febbraio 2018

Enel Brindisi, 11 indagati per la cenere ai cementifici. Secondo la Dda di Lecce le scorie sarebbero state trattate illecitamente per risparmiare

Tonnellate su tonnellate: quasi 94mila. I sequestri hanno coinvolto tutte e sei le province con sconfinamenti fuori regione: in Basilicata, in Veneto e in Abruzzo: la Betoncifaldi di Cerignola; la Betoimpianti spa, di Acquaviva delle Fonti; la Caivano calcestruzzi, a Tito (in provincia di Potenza); le sedi della Calcestruzzi spa con sedi ad Acquaviva, Bari, Bisceglie, Fasano, Francavilla Fontana, Lecce, Manduria, Matera, Ostuni, San Giorgio Jonico, Taranto, Triggiano; la Ciccarese Calcestruzzi, di Copertino; la Colacem, di Galatina; la Conglobix, di Foggia; il Consorzio Cetma, di Brindisi; Fratelli Coricciti, a Martano; la Inerti Sangro srl, di Atessa, in Abruzzo; la Italcementi, di Matera; la Italiana Calcetruzzi, di Mesagne; la Palmitessa Supercalcetruzzi, di Mesagne; la Pinto srl, di Aliano (in provincia di Matera); la salice Calcestruzzi, di Foggia; la Specal, di Deliceto; la Unicalcestruzzi, con sedi a Barletta, Cerignola, Foggia, Manfredonia, San Giovanni Rotondo, San Severo e Trani...

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/brindisi/972860/enel-brindisi-11-indagati-per-la-cenere-ai-cementifici.html

(by Nicola)

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