"Nonostante il freddo polare ieri a Campobasso, molti cittadini si sono
presentati al presidio organizzato sotto la Asrem in occasione della mia
audizione per il processo disciplinare
intrapreso per aver pubblicato un articolo in difesa della sanità
pubblica. Li ringrazio tutti per la loro presenza. Ringrazio il
sindacato Cgil f.p., ed in particolare la segretaria Pastorino Susanna,
che mi è stato accanto e mi ha difeso in questa occasione, la Fiom che
ha voluto essere presente , come componente del Forum in difesa della
sanità pubblica di qualità, l'avvocato Oreste Scurti, da me scelto, e l'avvocato Marianna Salemme,
designata dal Forum in difesa della sanità pubblica di qualità, che
mi hanno supportato e difeso con professionalità e vera passione.
Ma un grazie particolare va al Forum in difesa della sanità pubblica di qualità che, in assenza totale di forze politiche di opposizione , svolge e sopperisce a questo vuoto dando la voce ad istanze fondamentali dei cittadini. I movimenti nascono e si sviluppano per sopperire ad una politica assente e rappresentano l'unico vero baluardo, in questo momento storico, di libertà.
Vorrei ribadire che quello che è successo ieri non è un attacco a Lucio Pastore ma un attacco alla libertà di pensiero e di espressione. È un attacco all'articolo 21 della Costituzione Italiana ed all'articolo 19 della Carta dei Diritti Universali dell'ONU.
Dopo aver perso il referendum costituzionale che voleva destrutturare la democrazia, si cerca di depotenziare la Costituzione disapplicando le sue disposizioni. L'attacco alla libertà di parola e di pensiero, la distruzione della sanità pubblica come bene comune, la dismissione dei beni demaniali, che appartengono a tutto il popolo, per cederli a privati che ne debbono trarre profitto, la distruzione del lavoro e dei suoi diritti,sono tutti tentativi di disapplicare dall'interno la Costituzione .
Altro attacco importante alla volontà popolare espressa con un referendum, è quello sull'acqua pubblica. Ora la regione Molise dovrà decidere a chi affidare la gestione di questo servizio. Se il popolo si è espresso non può che dire che deve essere pubblica la gestione ed adottare lo stesso modello di Napoli. Ed invece no. Si gioca a trovare spazi per privatizzare e per disattendere, anche qui, la volontà popolare.
Per quello che mi riguarda continuerò ad esprimere liberamente il mio pensiero rifiutando qualsiasi forma di censura e di bavaglio proprio nel rispetto dell'articolo 21 della Costituzione. Non accetterò alcuna sansione per questo mio comportamento e se dovesse essermi comminata , con i miei avvocati mi rivolgerò alla giustizia ordinaria fino alla Corte Europea di Strasburgo.
Poiché in gioco è la democrazia e poiché va avanti la destrutturazione dei servizi sanitari pubblici in tutta Europa, ricordo che il giorno 7 aprile è la giornata dedicata alla DIFESA DELLA SANITÀ PUBBLICA IN TUTTA EUROPA. Organizziamoci per partecipare perché in assenza della politica, solo i cittadini possono fare da barriera a questa deriva. Il Forum in difesa della sanità pubblica di qualità sarà in prima linea su questa battaglia."
Ma un grazie particolare va al Forum in difesa della sanità pubblica di qualità che, in assenza totale di forze politiche di opposizione , svolge e sopperisce a questo vuoto dando la voce ad istanze fondamentali dei cittadini. I movimenti nascono e si sviluppano per sopperire ad una politica assente e rappresentano l'unico vero baluardo, in questo momento storico, di libertà.
Vorrei ribadire che quello che è successo ieri non è un attacco a Lucio Pastore ma un attacco alla libertà di pensiero e di espressione. È un attacco all'articolo 21 della Costituzione Italiana ed all'articolo 19 della Carta dei Diritti Universali dell'ONU.
Dopo aver perso il referendum costituzionale che voleva destrutturare la democrazia, si cerca di depotenziare la Costituzione disapplicando le sue disposizioni. L'attacco alla libertà di parola e di pensiero, la distruzione della sanità pubblica come bene comune, la dismissione dei beni demaniali, che appartengono a tutto il popolo, per cederli a privati che ne debbono trarre profitto, la distruzione del lavoro e dei suoi diritti,sono tutti tentativi di disapplicare dall'interno la Costituzione .
Altro attacco importante alla volontà popolare espressa con un referendum, è quello sull'acqua pubblica. Ora la regione Molise dovrà decidere a chi affidare la gestione di questo servizio. Se il popolo si è espresso non può che dire che deve essere pubblica la gestione ed adottare lo stesso modello di Napoli. Ed invece no. Si gioca a trovare spazi per privatizzare e per disattendere, anche qui, la volontà popolare.
Per quello che mi riguarda continuerò ad esprimere liberamente il mio pensiero rifiutando qualsiasi forma di censura e di bavaglio proprio nel rispetto dell'articolo 21 della Costituzione. Non accetterò alcuna sansione per questo mio comportamento e se dovesse essermi comminata , con i miei avvocati mi rivolgerò alla giustizia ordinaria fino alla Corte Europea di Strasburgo.
Poiché in gioco è la democrazia e poiché va avanti la destrutturazione dei servizi sanitari pubblici in tutta Europa, ricordo che il giorno 7 aprile è la giornata dedicata alla DIFESA DELLA SANITÀ PUBBLICA IN TUTTA EUROPA. Organizziamoci per partecipare perché in assenza della politica, solo i cittadini possono fare da barriera a questa deriva. Il Forum in difesa della sanità pubblica di qualità sarà in prima linea su questa battaglia."
Lucio Pastore
(by Nicola)
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