Comunicato
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CONFERENZA SERVIZI RINNOVO’A.I.A. COLACEM -
I CITTADINI
SCRIVONO AL COMMISSARIO APREA
Il
giorno 7 marzo 2017 a Lecce presso la sede della Provincia si terrà
la “Conferenza dei servizi per il rinnovo dell’A.I.A. Colacem”.
La notizia non è nuova, la novità è che questa volta un gruppo
di cittadini, associazioni e comitati civici ha scritto al
commissario prefettizio Guido Aprea, organo amministrativo di
riferimento per il Comune di Galatina dopo le dimissioni del sindaco
Cosimo Montagna, per sollecitare il Comune a prendere parte alla
Conferenza dei Servizi fissata per il rilascio dell’A.I.A. alla
Colacem, che per l’occasione ha avanzato la richiesta di
innalzamento del suo camino principale di ulteriori dieci metri.
La
società civile è rimasta del tutto sconcertata quando ha appreso la
notizia che alla Conferenza dei Servizi tenutasi lo scorso 24
novembre 2016 nessun rappresentante del Comune di Galatina fosse
presente, malgrado la cittadina rivesta un ruolo chiave in questa
delicata fase.
I
cittadini, hanno rammentato le preoccupazioni della comunità circa
la situazione sanitaria ed epidemiologica del comprensorio, che vede
alti livelli d’inquinamento dell’aria, confermati da dati
allarmanti sull’incidenza di neoplasie nella zona compresa tra i
comuni di Galatina, Sogliano e Cutrofiano, così come emerso
dall’ormai noto Report “Ambiente e Salute” pubblicato nel 2016.
Il
Comune di Galatina ha un obbligo morale e civico a partecipare alla
suddetta Conferenza dei Servizi, potendo difatti formulare utili
osservazioni e imporre talune prescrizioni a tutela della salute dei
cittadini e della salubrità del territorio.
La
reiterata assenza di un rappresentante del Comune di Galatina sarebbe
vista come una grave mancanza e come un senso di abbandono da parte
delle istituzioni verso i cittadini.
Si
segnala la presenza di 49 punti di emissioni inquinanti dello
stabilimento, di cui solo 1 (quello di cottura del clinker) dotato di
monitoraggio, la presenza di un enorme deposito di carbone a cielo
aperto (41.000 tonnellate su un’area di 1,4 ettari) che determina
una ulteriore fonte di pericolose emissioni inquinanti. A questo si
aggiunge il perdurante impiego di rifiuti nella produzione di
cemento, tra cui le ceneri della combustione di centrali quale quella
termoelettrica di Cerano che costituiscono un ennesimo rischio per la
salute pubblica e dei i lavoratori del settore edile. Infine non è
da trascurare l’effetto cumulativo delle emissioni dovuto alla
presenza di altre sorgenti inquinanti quali le Centrali Enel, l’Ilva,
e altre industrie insalubri che impattano sull’ambiente in maniera
diffusa.
Al
Commissario è stato dunque chiesto di dotarsi di tutti gli strumenti
utili a vigilare con la massima efficacia sull’operato degli
impianti industriali siti sul territorio comunale, avvalendosi
del supporto di consulenti tecnici e di intraprendere anche azioni
congiunte con le altre amministrazioni locali.
Con
la stessa intensità si rivolge un appello preventivo alla classe
politica e ai futuri amministratori affinché nei propri programmi
elettorali e di governo non dimentichino la questione ambientale e
sanitaria del comune di Galatina.
I rappresentanti delle associazioni e dei comitati cittadini:
Salento Km0
Associazione Bicivetta
Forum Ambiente e Salute
(by Nicola)
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