Domenica 9 giugno 2025, Villa De Capoa è tornata a vivere.
Una domenica luminosa, cielo terso, famiglie con bambini, anziani sulle panchine, giovani coppie, studenti, turisti, cittadini.
Un luogo restituito. Un giardino che respira.
Il cuore verde di Campobasso ha ripreso a pulsare con voce chiara e collettiva.
La recente riqualificazione, frutto del lavoro della prof.ssa Paola Fortini e della passata amministrazione comunale, è oggi visibile, concreta, tangibile.
Sentieri puliti, statue riscoperte, nuove cartellonistiche, giochi per bambini, accessibilità.
Ma soprattutto: persone. Presenza. Relazione.
È questa la bellezza che ci interessa.Non quella rarefatta e museale, ma quella viva, vissuta, popolare.Quella che fa bene, che unisce, che fa rifiorire.
E allora, la domanda viene spontanea:
se è stato possibile restituire vita a una villa storica di 1,6 ettari, perché non sognare – e realizzare – una riforestazione dell’intero Molise?
Con il progetto Mangia Fuoco, stiamo immaginando la messa a dimora di
🌱 800.000 piante autoctone,una per ogni molisano nel mondo.
Canada, Brasile, Argentina, Stati Uniti: in questi Paesi vive la nostra diaspora.
Donne e uomini che hanno lasciato il Molise, ma non lo hanno dimenticato.
Oggi lanciamo loro un messaggio: torniamo insieme a piantare il futuro.
Con un albero. Con un gesto. Con un nuovo patto con la terra.
La bellezza non è un lusso. È una necessità.
E oggi, più che mai, può diventare un gesto collettivo.
Ora tocca a noi espandere questo gesto:
da una villa, a un tratturo.
Da un giardino, a una regione.
Da un progetto, a una generazione.
Se una villa rifiorisce… può rifiorire un’intera regione!
(by nicola)
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