𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

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Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

ESCLUSIVA 'MANGIA FUOCO' - 🔥 La Rete dei Fuochi Cerimoniali: i Sindaci accendono il dialogo. Il Comune di Manciano (GR) - 6 🔥

 

Manciano è un piccolo centro della provincia di Grosseto. Lo ‘vivono’ circa 200 anime che ogni anno lo illuminano grazie alla sua storica ‘Focarazza.’

Questo fuoco rituale propiziatorio, acceso il 31 dicembre e mantenuto vivo fino al 6 gennaio, è molto più di un rito: è un simbolo di augurio, di legame con le radici agricole e di coesione comunitaria.

Durante il recente convegno del 7 dicembre ad Agnone, l'Assessore Marco Galli ha portato la voce di Manciano raccontando con orgoglio come questa tradizione unisca generazioni, coinvolga tutta la popolazione nel mantenere vivo questo antico rito.

La ‘Focarazza’ è una fiamma che non si limita a scaldare il cuore degli abitanti, ma rappresenta anche una speranza per il futuro di piccole realtà che lottano contro lo spopolamento e le difficoltà economiche.

L’Assessore Galli ha espresso un desiderio ambizioso: vedere i fuochi rituali italiani riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Un riconoscimento che darebbe un forte impulso alla valorizzazione di queste tradizioni, rendendole un ponte tra passato e futuro, capace di attrarre attenzione e opportunità.

La ‘Focarazza’ di Manciano si unisce così a celebri riti come la ‘Ndocciata’ di Agnone in un percorso condiviso di tutela e valorizzazione. Questo cammino non sarebbe possibile senza l’impegno di tante persone appassionate come Letizia Bindi, Domenico Meo, l’avv. Giuseppe Marinelli, il sindaco Daniele Saia e i rappresentanti del Ministero della Cultura per il loro instancabile supporto.

Mangia Fuoco’ farà la sua parte, promuovendo con entusiasmo la bellezza e l’importanza di questi riti, affinché vengano riconosciuto a livello internazionale e continuino a illuminare il cammino delle nostre comunità.

(by nicola)

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