𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

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Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

LE LIBERTA’ IN PERSONA



Ricerca, genoma, stupefacenti, staminali, biotecnologie, aborto, disabilità, intelligenza artificiale, eutanasia, laicità.

La libertà è indispensabile alla vita. Nell’era delle paure, persino la libertà è presentata come un pericolo dal quale difendersi. Le proibizioni contro la ricerca scientifica e la libera scelta sul nostro corpo tolgono salute e speranza, rafforzando l’arbitrio del potere. L’Associazione Luca Coscioni è lo strumento per chi ha fiducia in una libertà, che è responsabilità e conoscenza, vissuta e condivisa per migliorare la qualità della vita e della democrazia. Sarà il Congresso del movimento per le libertà civili, per l’alternativa alla politica della paura. Sarà l’occasione per ascoltare la voce dei ricercatori, delle persone malate e con disabilità e di tutti gli altri cittadini che si vogliono unire per conquistare nuove riforme laiche, dal corpo dei malati al cuore della politica Sarà il Congresso di chi vorrà incarnare le “libertà in persona”, per vivere liberi, fino alla fine.


Ammalarsi fa parte della vita. Come guarire, morire, nascere, invecchiare, amare.
Le buone leggi servono alla vita: per impedire che ci siano altri a decidere per noi, in nome di Stati o religioni; per garantire libertà e responsabilità alle nostre scelte, drammatiche e felici. Fino alla fine.
Noi sottoscrittori, chiediamo che le Regioni provvedano al più presto a regolamentare con proprio atto la raccolta di copia delle DAT, ossia dei testamenti biologici, come da previsione dell’art. 4 comma 7 legge 219/2017.

Petizione:
https://www.associazionelucacoscioni.it/appelli/vivere-liberi-alla-fine/ 
Associazione Luca Coscioni

(by Nicola)

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