IL SILENZIO DI IORIO E IL DEBITO DI 86 MILIONI

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Gianfranco Vitagliano, potente assessore regionale ai tempi in cui Michele Iorio governava incontrastato il Regno del Molise (e non che oggi abbia perso il controllo, anzi), ha sollevato dubbi sulla gestione dei disavanzi sanitari registrati tra il 2001 e il 2020. Chi invece tace — e il suo silenzio è assoluto — è proprio Michele Iorio. Ma in fondo è comprensibile: è lui l’artefice del disastro sanitario da oltre 86 milioni di euro di debito aggiuntivo sulle spalle dell’Asrem. Con la legge istitutiva del 1° aprile 2005 , l’Asrem rilevava tutti i debiti residui delle quattro aziende sanitarie regionali ormai disciolte. Approfittando dei benefici legati al sisma di San Giuliano di Puglia (2002) e dell’ ampliamento del cratere sismico — voluto da Iorio e dalla sua giunta — dalle 14 località realmente danneggiate all’intero territorio provinciale, le vecchie Asl della provincia di Campobasso trasferirono all’Asrem debiti per 86,8 milioni di euro , dovuti alla sospensione dei contrib...

'Davida' vs Golia

 

 LA PROF.SSA COLELLA VINCE LA CAUSA CONTRO ENI in quanto la stessa ha agito sempre nel pieno rispetto del Codice Etico dell’Università della Basilicata, codice di comportamento che chiede ai docenti universitari di garantire la divulgazione dei loro risultati scientifici alla comunità quando questi riguardano potenziali ricadute sulla vita umana e sull’ambiente, come la sentenza del Tribunale di Roma ha chiaramente riconosciuto. La sentenza presenta profili di grande interesse, perchè stabilisce il diritto all’informazione in materia ambientale e riconosce la valenza costituzionale della libertà di opinione  quando afferma che “non vi è dubbio che la divulgazione dei risultati della ricerca costituisca legittima espressione del diritto di libertà di manifestazione del pensiero, sancito dall’art. 21 della Costituzione, e di libertà della Scienza garantita dall’art. 33 della Costituzione, senza limiti e condizioni”.
Inoltre il Tribunale di Roma nella sentenza che dà ragione alla Prof. Colella, afferma che “l’art. 21 della Costituzione, che in questa sede trova diretta applicazione, costituisce un pilastro dello stato democratico e della effettiva possibilità per il popolo di esercitare la propria sovranità essendo stato correttamente informato ed avendo potuto conoscere l’opinione degli esperti in relazione ad ogni settore di rilevante interesse sociale o pubblico”.

https://jonicanotizie.wordpress.com/2017/08/09/la-prof-ssa-colella-vince-la-causa-contro-eni/

(by Nicola)

 

 



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