Qui
in Lombardia nel periodo 2012-2017 ci sono stati casi incredibili.
Aziende e cittadini hanno perso l’immobile per una rata in ritardo.
Tutti i contratti bancari prevedono la clausola della sostenibilità
economica dell’azienda o della famiglia senza però mai specificarne i
parametri. Bastava un calo di fatturato o un part-time della famiglia e
la banca recedeva arbitrariamente dal contratto. Nel triangolo Brianza -
Bergamo - Brescia ma anche nel Veneto le banche hanno contribuito
dissennatamente (oltre alla mancata difesa degli interessi nazionali nei
confronti dell’invasione di prodotti e tecnologie cinesi) al deserto
industriale attuale perdendo asset industriali storici e migliaia di
posti di lavoro. Quello che lascia di stucco è che in quella crisi la
politica non abbia provveduto a forme di salvaguardia e di protezione
facendosi garante delle vittime attraverso CDP di tutte quelle aziende
non decotte ma con margini di superamento della crisi aziendale prodotta
dalla finanza speculativa, ma invece abbia salvaguardato il ladro . Ed è
la miopia della sinistra a non avere cavalcato questo fenomeno dove il
piccolo imprenditore e l’artigiano diventava “carne da macello” tanto
quanto il cittadino -lavoratore. Così ad esempio è stato fatto in
Germania attraverso forme fideiussorie federali e temporary finance
management. Molte aziende grazie a questa iniziativa si sono salvate e
oggi sono sul mercato. Se la perizia sul c/c è seria e se esiste
usura ad-origine o evidenza sugli scalari di reiterati superamenti del
tasso toglia stabilito dalla Banca D’Italia l’unica strada è la
Cassazione che quest’anno ha emesso sentenze storiche bacchettando i
tribunali in modo pesante. I giudici di primo e secondo grado di
giudizio ovvero i tribunali ordinari in linea generale sono Pro-Banca e
spesso si rifanno alle direttive della Banca d’Italia (che è una
società privata partecipata dalle maggiori banche private italiane e
dunque ladro e guardiano allo stesso tempo) e non del diritto bancario.
Vittorio Tomasi
Resp.le 'Comitato tecnico'
(by nicola)
Nessun commento:
Posta un commento