Questo bel servizio di H24Notizie ci dà il quadro di una
situazione della quale si mormorava ,più o meno, da tempo, ma che non
riusciva, fino a qualche tempo fa ,ad emergere in tutta la sua
complessità ed interezza. Il problema, pur importante, di cui si è
dibattuto a livello di opinione pubblica a Gaeta e nel circondario è
stato più quello dei traffici di materiali ferrosi.del pet coke e
quant’altro riportato dalle cronache e che sarebbero anche alla base
delle inchieste di Ilaria Alpi che non quello della gestione complessiva
da parte dell’Autorità Portuale. Noi, pur non trascurando quell’aspetto
del problema Porto di Gaeta, abbiamo voluto, invece, incentrare la nostra
attenzione, come d’altra parte era ovvio,essendo un’associazione
antimafia e contro le illegaità,più sugli aspetti complessivi partendo
da un esame attento sia delle dichiarazioni di Carmine Schiavone sulle
presenze e sulle attività che ci sarebbero state in quello scalo che di
quanto scritto dagli ispettori del MEF nella famosa Relazione di cui
siamo venuti in possesso e che abbiamo pubblicato sul sito
dell’Associazione Caponnetto. Non intendiamo assolutamente creare
intralci al lavoro degli inquirenti e delle Procure che se ne stanno
interessando, quelle di Cassino e Civitavecchia, anche perché sappiamo
della bravura dei rispettivi Procuratori Capo, Auriemma ed Amendola, ed
abbiamo, quindi, in essi il massimo della fiducia. Non possiamo, quindi, allo
stato,che ringraziarli per quanto stanno facendo, loro ed i loro
sostituti, certi che, finalmente, si potrà far chiarezza piena su un
mondo nel quale, a quanto sta emergendo,sembra che ci siano molte
ombre. Sentiamo il dovere anche di ringraziare di cuore Francesco
Furlan, l’autore dell’articolo di H24 Notizie che ora riportiamo, per la
chiarezza e la completezza del lavoro da lui fatto.
(by Romano)
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