Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-09159 presentata da
ELISABETTA ZAMPARUTTI martedi' 26 ottobre 2010, seduta n.388 ZAMPARUTTI,
BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e MAURIZIO TURCO. - Al
Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al
Ministro della salute, al Ministro dell'ambiente e della tutela del
territorio e del mare. - Per sapere - premesso che: in un articolo
pubblicato su Il Mattino dal titolo «E i clan portano i veleni in
Molise» di Rosaria Capacchione si legge che i trafficanti di rifiuti
collegati al clan dei Casalesi, gli uomini che hanno gestito il
trasporto dei rifiuti tossici fino alle discariche, ormai sequestrate e
inagibili, di Giugliano, Licola, Parete si sono trasferiti in Molise;
operano soprattutto in provincia di Isernia, non disdegnano quella di
Campobasso dove «corteggiano» due impianti autorizzati dalla regione: la
discarica di Montagano e il depuratore Cosib di Termoli; il
monitoraggio avviato dalle associazioni ambientaliste molisane e dalle
procure di Santa Maria Capua Vetere, Larino e Isernia segnala il rischio
di infiltrazioni camorristiche e la presenza di imprenditori del
settore; come i fratelli Caturano di Maddaloni e Toni Gattola, cognato
del capozona casalese di Cancello Arnone e controllore della discarica
Magest di Licola, gia' coinvolti in varie inchieste - da Re Mida a Madre
Terra - sullo smaltimento illegale dei rifiuti. L'indagine conoscitiva
conferma, dunque, quanto gia' segnalato nel 2008 dalla Dda di
Campobasso, e cioe' che «il Molise e' diventato il punto finale di
arrivo per lo smaltimento dei rifiuti pericolosi, dove e' facile
occultare discariche abusive con la compiacenza di alcuni proprietari
corrotti»; sul tavolo dei magistrati di Larino e' finito, nei giorni
scorsi, il dossier-denuncia frutto di un'inchiesta pubblicata sul sito
Primonumero.it sull'attivita' del depuratore e sul via vai di automezzi
sospetti, «Dal lunedi' al venerdi' - e' scritto - c'e' un traffico di
camion gialli con la scritta in rosso »Autotrasporti Caturano«, per
trasporto rifiuti, nel tratto Caianello-Venafro-Isernia-Bojano sino ad
entrare nella zona di Campobasso: ma da li' se ne perdono le tracce»;
Antonio Caturano, viene ricordato nell'articolo, fu arrestato alcuni
anni fa per ordine della procura di Napoli (il pm Cristina Ribera, oggi
alla Dda) nei pressi del cementificio Colacem di Venafro. Stava
trasportando rifiuti tossici spacciati per fertilizzanti e destinati
alta concimazione dei terreni agricoli, stesso sistema utilizzato in
provincia di Caserta, dove sono state avvelenate decine di ettari di
terreno, e documentato nelle due inchieste «Madre Terra»; a far scattare
l'allarme, lo smaltimento a Termoli del percolato prodotto dal
consorzio unico di Napoli-Caserta; dalla discarica Colleferro, alle
porte di Roma; dalla Ecoambiente di Casoria, Ma non basta. La procura di
Campobasso si starebbe interessando della discarica di Montagano nella
quale, dall'agosto scorso, la Giuliani Environment e' autorizzata a
costruire e gestire un impianto per lo stoccaggio di rifiuti pericolosi;
le associazioni ambientaliste denunciano che ogni anno arrivano nella
discarica di Montagano circa 50.000 tonnellate di rifiuti, non solo da
Molise, e camion senza alcuna autorizzazione prefettizia di cui non si
conosce ne' il carico ne' la provenienza. Aggiunge il consigliere
regionale del PD Michele Petraroia: «Si' e' accertato che ci sono circa
36.000 tonnellate di rifiuti, un quarto del totale dei rifiuti conferiti
nelle discariche molisane, provengono da altre regioni, contrariamente a
quanto dispone la normativa nazionale»; quanto ad Isernia, la
situazione e' tutt'altro che sotto controllo. Sono una ventina le
discariche abusive segnalate e sequestrate negli ultimi due anni. E non
e' ancora dimenticata la vicenda di Fragnete e di Colle Santa Maria,
sversatoi nei quali e' finito di tutto (dai rifiuti urbani a quelli
chimici) e mai bonificati -: di quali informazioni il Governo disponga
in merito a quanto riferito in premessa; quali iniziative si intendano
promuovere in merito al traffico illecito di rifiuti e alla presenza di
discariche abusive in Molise per il ripristino della legalita' e a
tutela della salute degli abitanti della zona e dell'ambiente. (4-09159)
(by Romano)
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