Questa è proprio bella, anzi proprio brutta. Il Sindaco di Termoli
dimentica che la Regione Molise è ancora sotto diffida ministeriale per
gravi violazioni di leggi in materia di controlli obbligatori dello
stato di qualità dell'aria-ambiente e, conseguentemente, per non avere
adottato un piano di zonizzazione che definisca gli interventi idonei
per la riduzione delle emissioni e le concentrazioni atmosferiche degli
inquinanti. Insomma manca lo strumento di controllo e governo
del territorio che la legge obbliga ad adottare in ogni Regione, e
parliamo di obblighi che nella diffida a firma dell' ex Ministro dell'
ambiente Clini vengono fatti risalire al 2002, ma di zonizzazione se ne
parla fin al 1999 nel D.lgs. 351 !!! E vediamo qual è la situazione di
Termoli proprio in base alle risultanze emergenti dal “progetto” di
zonizzazione (e non dal “piano” che è ben altra cosa):
1) la zona di Termoli è inserita nell' Ambito carico emissivo A,
caratterizzato da un carico emissivo alto degli inquinanti primari e
secondari;
2) la zona, denominata fascia costiera, ha il codice IT1404 (salvo successive sigle) e non è monitorata per quanto riguarda gli inquinanti di cui al comma 2 dell'art. 1 D.lgs. 155/2010;
3) per la zona di Termoli, pertanto, ARPA Molise, a scopo cautelativo ipotizza già superate le soglie di valutazione superiori di PM2,5, metalli e B(a)P;
4) di conseguenza non vi è nessuna proiezione o simulazione possibile sul contesto ambientale che deriverà da un ulteriore aggravio del carico emissivo totale.
Insomma, Sig. Sindaco, queste cose, che, ormai, dopo il fallito tentativo di allocare biomasse nell'area matesina, sono note a tutti, farebbero indignare qualsiasi soggetto, pubblico e privato. Quindi il dovere della Sua Amministrazione, a mio modesto parere, sarebbe quello di andare in Regione con un bel palo di castagno ed iniziare una pacifica discussione, chiedendo preliminarmente la rimozione dei vertici ARPA Molise. E' incredibile, infatti, che, in una simile situazione di accertata e grave violazione di doveri istituzionali in materia di controllo e governo del territorio, l' ente strumentale possa rendere pareri positivi. Altrettanto, mi consenta, dovrebbero fare i cittadini in caso di Sua inerzia.
Alfonso Mainelli
(by Nicola)
2) la zona, denominata fascia costiera, ha il codice IT1404 (salvo successive sigle) e non è monitorata per quanto riguarda gli inquinanti di cui al comma 2 dell'art. 1 D.lgs. 155/2010;
3) per la zona di Termoli, pertanto, ARPA Molise, a scopo cautelativo ipotizza già superate le soglie di valutazione superiori di PM2,5, metalli e B(a)P;
4) di conseguenza non vi è nessuna proiezione o simulazione possibile sul contesto ambientale che deriverà da un ulteriore aggravio del carico emissivo totale.
Insomma, Sig. Sindaco, queste cose, che, ormai, dopo il fallito tentativo di allocare biomasse nell'area matesina, sono note a tutti, farebbero indignare qualsiasi soggetto, pubblico e privato. Quindi il dovere della Sua Amministrazione, a mio modesto parere, sarebbe quello di andare in Regione con un bel palo di castagno ed iniziare una pacifica discussione, chiedendo preliminarmente la rimozione dei vertici ARPA Molise. E' incredibile, infatti, che, in una simile situazione di accertata e grave violazione di doveri istituzionali in materia di controllo e governo del territorio, l' ente strumentale possa rendere pareri positivi. Altrettanto, mi consenta, dovrebbero fare i cittadini in caso di Sua inerzia.
Alfonso Mainelli
(by Nicola)
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