mercoledì 5 febbraio 2020

Il 'Camper della Legalità' a fianco del 'Comitato civico' di Sassinoro (BN)

Premessa



Le tue azioni parlano così forte che non riesco a sentire quello che dici” (Ralph Waldo Emerson).

In questi anni la nostra Associazione - l'Osservatorio Molisano sulla Legalità (OML) - si è imposta di rendere concreta tale affermazione.



I fatti



Pochi giorni addietro - dopo aver ricevuto richiesta di aiuto da parte dei militanti del Comitato civico 'Tutela e Rispetto del Territorio' di Sassinoro (BN), da tempo impegnati in una battaglia a difesa del loro (e nostro) territorioci siamo attivati immediatamente mettendo a disposizione degli stessi il nostro 'Camper della Legalità.' Scopo: offrire loro riparo e vicinanza in quanto impossibilitati a disporre del 'capanno' - dislocato in contrada Pianella - fino a pochi giorni fa sede operativa del presidio di lotta permanente.

Il 'Comitato' si batte da tempo affinché in agro di Sassinoro (BN) - stupendo borgo abitato da poche centinaia di persone - non venga realizzato un centro 'privato' di compostaggio.

Come forse noto, tra il VI e il XIII secolo, Benevento è stata la capitale del Sud. Più abitanti di Napoli, spartiacque tra Chiesa d'Oriente e Occidente. Oggi rischia di tornare a esserlo ma... dei rifiuti!

In merito all'impianto di compostaggio che 'privati' vogliono realizzare in agro di Sassinoro ci chiediamo se:

1- la Direttiva n. 851/2018/CE e il DPCM del 7 marzo 2016 sono rispettati;

2- sia logico autorizzare un impianto 'privato' a ridosso del confine con il Molise dal momento che a soli 16 Km, nel Comune di Casalduni, insiste un impianto 'pubblico' in linea con i requisiti previsti della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

3- il progetto che il 'privato' vuol realizzare sia provvisto di V.I.A.;

4- sia opportuno che il 'Parco del Matese' ospiti al suo interno aziende che devono trattare rifiuti provenienti da altre province;

5- sono rispettati gli artt. 9 e 32 della Costituzione;

6- debbano prevalere gli interessi delle popolazioni locali o quelli di 'privati' investitori.



A CHI CI RIVOLGIAMO?



Alle Associazioni ambientaliste e di volontariato, agli studenti, ai lavoratori, ecc., affinché mettano a disposizione un pò del proprio tempo per sostenere 'concretamente' l'azione del 'Comitato.'

Quanti vorranno impegnarsi in tal senso potranno darcene conferma inviando una mail a: segreteria@osservatoriolegalita.it.

Sarà nostro compito ricontattarli.



















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