Con
la “giustificazione” fornita circa le nostre obiezioni,
sull’aumento di ben 23
mila euro annui disposto
in favore del segretario comunale, la ex Commissaria del Comune di
Isernia non fa che aggravare la sua posizione ormai imbarazzante.
Nulla
è stato realmente confutato rispetto a quanto da noi eccepito sul
piano delle scelte
comunali socialmente inique e tipicamente borghesi, di cui questa
disposizione fornisce la cifra: da un lato soldi ai ricchi,
dall’altro macelleria sociale per le masse popolari isernine e
tagli agli stessi dipendenti comunali delle fasce medio-basse.
Premesso e ribadito
che il CCNL dei segretari comunali (art.40 comma 4) stabilisce che
tali aumenti non
sono obbligatori ma solo facoltativi,
sino al 50% per la posizione e sino al 10% per il risultato, persino
sul piano delle numerose illegittimità da noi eccepite non v’è
stata riposta:
a)-
Violazione dell’obbligo (ex art.1 Accordo int. 22/12/2003) di
verifica delle condizioni oggettive e soggettive, dei criteri (intese
come politiche di contrattazione per delinearle), dei parametri
economici, indicati analiticamente ai punti A, B, C del citato
accordo; la verifica di tali presupposti è solo affermata
apoditticamente nel Decreto commissariale n.2/2013, anzi essa è
richiamata solo a mo’ di ricezione acritica di quanto vantato
dall’istanza del segretario beneficiario;
b)-
Violazione dell’obbligo di verifica effettiva delle condizioni per
attribuire l’indennità di risultato nella misura massima del 10%,
in assenza di una precisa indicazione - non apodittica – degli
obiettivi conseguiti; peraltro, quale valutazione è possibile se il
P.E.G. (piano degli obiettivi) non risulta neanche adottato? Su cosa
si baserebbe dunque questa presunta valutazione dell’”organismo
indipendente” sconosciuta a tutti ?
c) -
in particolare, atteso che si eccepisce carenza finanziaria per i
diritti sociali, come mai qui appare assente anche la valutazione
sotto il profilo dell’impatto sulla capacità di spesa (diversa dal
mero parere di regolarità contabile e copertura finanziaria ex
art.49 TUEL) prevista anch’essa dalle citate norme contrattuali ?
d)
-
appare errato persino il calcolo dell’aumento: il 40% su €
33.143,00 (cifra stabilita dal CCNL per la fascia dei capoluoghi di
provincia tredicesima inclusa) è pari ad €
13.257,00 e
non ad € 14.460,81. Peraltro, ribadiamo che il segretario del
comune di Isernia già beneficia di una maggiorazione di 17 mila
euro rispetto ai comuni analoghi di 20 mila abitanti, sol perché
capoluogo di provincia (equiparato ai comuni di 250 mila abitanti dal
CCNL dei segretari).
Vieppiù:
è stata la stessa segretaria comunale, assunte anche le vesti di
Responsabile AA.GG. e Personale, ad impegnare con Det. n. 703 del
20/12/2012 l’indennità di risultato, e poi a liquidarla con Det.
157 del 14/4/2013 ! Ed indovinate chi ha apposto il parere di
regolarità contabile e di copertura finanziaria rendendo esecutive
tali determine: sempre la stessa segretaria, questa volta nelle vesti
di Responsabile del servizio finanziario ! Una e trina.
Cosa
ha “contro dedotto” la Commissaria Filippi a queste nostre
eccezioni ? Che ha dovuto “per
forza”
disporre l’aumento di questi 23 mila euro, “sennò
la segretaria avrebbe fatto causa contro il Comune”.
Sic ! E’ singolare: non ha mostrato stessi timori la ex
Commissaria, ad esempio, circa le numerosi abusi e danni erariali
eccepiti da noi ed altri verso il potere comunale; del resto è
singolare cedere con tale leggerezza a queste intimazioni, in un
paese dove vige il motto “ e
se non ti sta bene fammi causa
…tanto…”,
vista la giustizia che abbiamo.
Questa
vicenda, insomma, è solo una delle tante da cui trarre una lezione
più generale: cioè che lo stato borghese, la sua giustizia, i suoi
organi, di norma applicano pedissequamente la (loro) legge solo
quando devono colpire le classi popolari e più deboli, tra
macelleria sociale e repressione; ma quando si tratta dei ceti ricchi
e dei loro agiati funzionari, diventano molto “più elastici e
permissivi”, in tal guisa da ridurre “la
legge”
a ciò che essi stessi scrivono su un pezzo di carta, ovviamente per
la loro convenienza ed il loro profitto.
Lì, 09/06/2013 IL COORDINATORE
Tiziano Di Clemente
(by Nicola)
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