La ricerca dell’autore, incentrata sulla diocesi di Limosano, trova conferma emblematica nei casi del monaco Leone e del presbitero Benedetto che, nel 946, assunsero rispettivamente la carica di vescovo di Trivento e di Termoli, in assenza di chiara approvazione di papa Agapito II.
Di questi primi tentativi dell’arcivescovado beneventano, sostanzialmente riusciti, di cancellare tutti gli spazi che il rito grecanico ancora occupava nella provincia beneventana e in particolare il Molise, resta poco: non così nella diocesi di Limosano che, oggi, in virtù di questa ricerca, ritrova parte del suo ruolo storico.
A commentare il libro dello storico Francesco Bozza, interverranno, S. E. Giancarlo Bregantini, arcivescovo metropolita di Campobasso – Bojano e il prof. Gianfranco De Benedittis, direttore della rivista “Considerazioni di Storia ed Archeologia”, che ha una precisa linea editoriale: contribuire, attraverso pagine non certo facili per il grande pubblico, alla storia italiana, attraverso testi che riguardano il Molise.'
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