In riscontro a Vs. comunicato del 21.09.2011, dichiaro, quale Presidente dell'O.M.L., di non aver conferito incarico ad alcuna persona per la disciplina dell’accesso alla sala, rimasto pienamente libero, e pertanto sottolineo che ogni comportamento assunto da chicchessia nella circostanza è ascrivibile unicamente al soggetto che l’ha posto in essere!
Purtuttavia, l’Associazione da me presieduta ritiene che qualsiasi giornalista educato e corretto non possa accampare la pretesa di distogliere, foss’anche per un’intervista, l’autore di un libro che, esaurita la presentazione del volume, è intento a dialogare col pubblico su domande rivoltegli.
Se il Vs. collega avesse voluto fare fino in fondo il proprio dovere e fornire una completa informazione avrebbe potuto innanzitutto assumere in via preventiva notizie esatte sull'O.M.L., organizzatore dell’evento, anche per essere stata la Rai informata ed invitata in congruo anticipo alla conferenza stampa del 19 settembre indetta dall’Osservatorio, puntualmente disertata dal servizio pubblico, ed avrebbe dovuto attendere il relatore e avvicinarlo dopo la ultimazione dei lavori, giammai tentare di creare scompiglio nello svolgimento della manifestazione, dimostrando peraltro, con l’assurda pretesa avanzata a più riprese, di essere un prevaricatore con scarso senso della deontologia professionale e di regole di stile.
Chiarito, quindi, l’episodio nella sua reale portata, l’Associazione medesima si riserva di agire contro chi tenta di accreditare fatti non rispondenti al vero con finalità diffamatorie nei confronti del sodalizio che rappresento.
Campobasso, 08.10.2011 Per l'O.M.L.
F.to Il Presidente
F.to Il Presidente
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