giovedì 9 novembre 2017

Vinchiaturo, terra del clan Mallardo




Due appartamenti in territorio di Vinchiaturo finiti sotto sequestro preventivo perché considerati riconducibili al clan camorristico Mallardo, contro cui è scattata una maxioperazione della Polizia di Stato, coordinata dalla Dda di Napoli. Una nuova inchiesta che mette in luce gli interessi della camorra anche nel territorio molisano, in questo caso nella provincia di Campobasso. Diciannove i soggetti colpiti da misure cautelari. Sequestro preventivo di unità immobiliari, società operanti in vari settori, veicoli e rapporti bancari, per un valore stimato intorno 50 milioni di euro.
Alle prime luci dell’alba è scattata una maxi operazione della Polizia nei confronti del clan Mallardo e dei cosiddetti scissionisti. Gli operatori del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, gli agenti della Squadra Mobile di Napoli e Firenze hanno eseguito misure cautelari, emesse dal gip presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confront di diverse persone, responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso, della violazione della normativa sulle armi, di riciclaggio e di intestazione fittizia di beni. La massiccia operazione, in maniera simultanea, ha visto interessate le città di Napoli, il comune di Giugliano in Campania, Firenze ed altre province toscane.
Per gli inquirenti i Mallardo riciclavano milioni di euro in attività lecite, soprattutto attraverso appalti e lottizzazioni edilizie. Il principale centro di affari era Arezzo, dove il clan controllava decine di società che operano nel campo dell’edilizia. Ed era lo stesso capoclan, Francesco Mallardo, a dare disposizioni sugli investimenti che venivano fatti tra Campania, Toscana e Molise. Tra i destinatari della misura il capo clan Francesco Mallardo e suo cognato, dipendente del comune di Giugliano in Campania. Sottoposte a sequestro preventivo unità immobiliari, società operanti in vari settori, veicoli e rapporti bancari, per un valore stimato intorno 50 milioni di euro.

Fonte: Il Quotidiano del Molise

Boschi, socio del padre nell’inchiesta sul riciclaggio dei soldi del clan Mallardo


(by Nicola)

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