COMUNICATO STAMPA
Un’intera regione e il suo popolo, che si coprono di vergogna a causa
del suo massimo rappresentante e della sua maggioranza! Il Molise, una
delle più belle regioni d’Italia, costretta a subire gli sberleffi dei
media nazionali perché guidata da un personaggio che farebbe invidia
alla corte di Bertoldo, se non fosse per il fatto che quest’ultimo, a
parte il contesto storico e le difficoltà di quei tempi, aveva numeri
intellettivi unici, esattamente l’opposto del nostro governatore. E se
lo richiamo è solo per l’ilarità che suscitava la sua semplicità pari
solo alla sua arguzia, indirettamente proporzionale alla pochezza e alle
menzogne propinateci da Frattura. Il fatto che Bertoldo facesse ridere,
anche per piccole bugie dovute alle condizioni di povertà patita, nulla
ha a che vedere con le menzogne e le furbizie idiote del nostro
presidente, che purtroppo fanno piangere e lasciano questo popolo nello
sconforto e nella vergogna più totale. L’ultima (ma solo in ordine di
tempo), vicenda che circonda di aurea schifezza la poco onorevole
carriera amministrativa del presidente di nessuno, in campo con immani
calunnie nei confronti di una direttrice-giornalista e un magistrato,
dimostrano chiaramente come le responsabilità del suo operato non sono
solo più a suo carico, bensì a fardello di tutti noi in quanto la sua
vergognosa azione giudiziaria è stata portata avanti a nome di un ente e
quindi di noi tutti. Non possiamo più permettere queste volgari
sceneggiate, non accettiamo più da uomini e donne liberi di permettere a
chiunque di avvelenare e squalificare seri professionisti e, ancor più,
un’intera popolazione. Martedì 9 maggio dalle ore 10.00, saremo davanti
al consiglio regionale in conferenza stampa-sit in per chiarire
all’opinione pubblica il nostro punto di vista e del perché chiederemo
senza mezzi termini le DIMISSIONI di Frattura, così come facciamo da
tempo ma con la consapevolezza che con quest’ultima carognata-menzogna,
il governatore ha varcato qualsiasi limite di decenza. Chi ritiene di
essere offeso e disgustato da questo nostro maldestro rappresentante
dovrà essere con noi a gridare con rabbia e determinazione, VAI VIA!
Isernia, 6 maggio 2017
• Il presente vale anche come comunicazioni agli organi di pubblica sicurezza.
Il portavoce
Emilio Izzo
Emilio Izzo
(by Nicola)
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