Tranquilli, non sono
scappato/stato liberato dalle patrie galere!
Da oggi, a distanza di cinque mesi,
sono - nel senso letterale del termine - a piede libero. Il sinistro!
Da subito fisioterapia a gogò al
fine di tornare ‘in sella’ alla mia amata bici e subito dopo a riafferrare i ‘bastoncini’
con i quali dal prossimo anno ‘voglio’ percorrere – con quanti vorranno unirsi a me - i Tratturi.
Ringrazio:
- la mia
volontà e il mio inconscio che mi hanno messo nelle condizioni di affrontare 'in solitaria', lo scorso dicembre, questa dura prova;
- il Professor Maurizio Catagni e la sua equipe
per aver avuto ‘coraggio’ nell’accettare la sfida alla quale 'ci' siamo
sottoposti;
- il Professor Gavril Abramovič Ilizarov – che ho avuto l’onore di conoscere trent’anni
addietro - inventore del rivoluzionario ‘Apparato’ che porta il suo
nome;
- la mia compagna, mia madre e quanti mi hanno fatto sentire la loro vicinanza;
- Presidia, la mia gattina, per l'affetto che mi ha dimostrato in questi mesi.
Dedico questo ‘intervento’ a mio
padre con l'augurio di poter lenire, almeno in parte, il dolore che ha dovuto sopportare a causa della mia patologia e che ha sempre tenuto per se.
F.to Il presidente dell'OML
P.S.
(by Nicola)
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