SOLIDARIETA’ DELLA CAPONNETTO ALLA VOCE DELLE VOCI PER L’UDIENZA DEL 7 LUGLIO A CAMPOBASSO
Il prossimo martedì 7 luglio al Tribunale di Campobasso si terrà la
camera di consiglio decisa dal gip in merito alla posizione di Massimo
Marasca, il giudice del Tribunale di Sulmona (oggi a Civitavecchia) che a
marzo 2013 aveva condannato il mensile d’inchiesta anticamorra La Voce delle Voci a risarcire con oltre novantamila euro l’insegnante
Annita Zinni, amica della famiglia di Antonio Di Pietro. A seguito di
quella condanna il mensile nel marzo 2014 ha dovuto cessare le
pubblicazioni in edicola dopo trenta anni di attività ed è stato colpito da pignoramenti sull’intero sistema bancario italiano, estesi alla storica testata giornalistica, di cui la Zinni ha chiesto la vendita all’asta.
Su quella sentenza lo scorso anno ha aperto un’indagine la Procura della Repubblica di Campobasso, che ha iscritto il giudice Marasca nel registro degli indagati con le ipotesi di abuso d’ufficio ed omissione di atti d’ufficio
ai danni dei giornalisti della Voce Andrea Cinquegrani e Rita
Pennarola. Pochi mesi fa, dopo il trasferimento del pm originariamente
titolare dell’indagine, era arrivata la richiesta di archiviazione, nei cui confronti è stata presentata opposizione dal difensore della Voce, l’avvocato Serena Improta.
Il
gip di Campobasso Maria Rosaria Rinaldi, in accoglimento
dell’opposizione della Voce, ha fissato per il 7 luglio la camera di
consiglio.
Alla Voce delle Voci è già pervenuta la solidarietà di Alberto Spampinato, direttore di Ossigeno per l’informazione (http://notiziario.ossigeno.info/2015/06/voce-delle-voci-udienza-chiave-per-il-giornale-pignorato-per-diffamazione-59235/) e di Franco Abruzzo, decano dei giornalisti italiani (http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=18222), che hanno ripreso e rilanciato la notizia.
L’Associazione
Antimafia Caponnetto, che vede i giornalisti della Voce Cinquegrani e
Pennarola da anni impegnati come suoi volontari e militanti, esprime
profonda vicinanza, partecipazione e solidarietà in vista dell’importante
udienza del 7 luglio, augurandosi che si faccia piena luce su quanto
sta accadendo e soprattutto auspicando che non cessi il prezioso lavoro
di giornalismo antimafia portato avanti in questi anni dalla Voce.
Ufficio stampa Associazione Antimafia Caponnetto
(by Nicola)
Nessun commento:
Posta un commento