Presidente,
ho appreso della proposta del Governo sulla
nuova procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, con un
Decreto che, se approvato, costituirebbe lo stravolgimento
della Direttiva Comunitaria 2014/52/UE.
Il Governo vuole
zittire i cittadini quando le norme internazionali
promuovono un costante coinvolgimento di noi cittadini e
degli enti locali alle scelte che riguardano l'ambiente, i
nostri territori e la nostra salute.
Voglio esprimere la più profonda amarezza ed
indignazione per i contenuti del tutto inaccettabili della
proposta di Decreto; si guarda con evidente fastidio alla
partecipazione dei cittadini, come dimostra la
superficialità con cui viene trattata l'inchiesta pubblica,
e viene alterato anche il rapporto tra Stato centrale e
regioni.
Enti locali e cittadini addirittura perdono del
tutto la possibilità di intervenire per ben 90 categorie
progettuali, dagli impianti estrattivi a quelli dei rifiuti,
passando per una moltitudine di altre tipologie di opere. Ci
aspettiamo meritocrazia e, invece, il Decreto prevede
specificatamente che i membri della Commissione VIA
nazionale siano esclusi da procedure di selezione con la
comparazione dei curricula come invece prevede la nostra
Costituzione.
Un provvedimento che, introducendo
addirittura la V.I.A. "a sanatoria" e "postuma", è foriero
di corruzione per i vantaggi che offre ai funzionari
pubblici infedeli e ai privati meno attenti, a chi vuole
sfruttare l'ambiente illecitamente e abusivamente mettendo a
rischio la salute delle persone e la qualità del territorio.
Noi cittadini vogliamo poter esprimere la
nostra posizione sulle decisioni che ci riguardano, come
dimostra l'enorme partecipazione al Referendum
costituzionale dello 4 dicembre 2016. Quel giorno è stato
detto un chiaro "No" anche alla modifica dell'Art.117 che
mirava ad un ulteriore accentramento sul Governo centrale
dei poteri e delle competenze. Questo decreto non prende
atto della lezione data dai cittadini e persegue gli stessi
obiettivi di quella riforma bocciata.
Per questo chiedo un Suo intervento affinché
siano accolte le numerose proposte di modifica del testo
presentate da decine di associazioni e comitati da tutta
Italia.
Distinti saluti.
Nicola Frenza
(by Nicola)
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