giovedì 10 dicembre 2015

Ministeri reticenti, loquaci e oberati di lavoro

 
Dal 15 marzo 2013 al 1° dicembre 2015, su 29.377 (interrogazioni e interpellanze, a risposta scritta o orale, in assemblea o in commissione) il Governo ha risposto solo in 9.796 casi, pari al 33,3%. 
Ministero più reticente: quello della Giustizia che ha risposto solo al 17,9% degli atti presentati (288 su 1.609);
Ministero delle Riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, quello più “loquace”.
Il Ministro più oberato di lavoro è stato quello dell’Interno al quale sono stati rivolti ben 3.716 atti di sindacato ispettivo ai quali ha risposto in 1.195 casi (32,6%). 
Buona la performance del Ministero degli Esteri, che ha risposto a 490 atti sui 764 presentati (64,1%) e del Ministro della Difesa, che ha dato 530 risposte su 875 atti presentati (60,5%).
Il regolamento (tuttora in vigore) stabilisce che, passati 20 giorni dalla presentazione, il deputato interrogante può richiamare l’interrogazione in commissione e, a quel punto, il Ministro o risponde o è costretto a motivare il suo silenzio.

Fonte: PR

(by Nicola)

Nessun commento:

Posta un commento