Riceviamo e pubblichiamo
Gentili
cittadini,
giovedì
scorso, 1 ottobre, mi sono recato presso gli uffici del comune di
Pietracatella al fine di verificare la possibilità di ricevere un
piccolo finanziamento per una manifestazione culturale.
Ho
chiesto al sindaco, presenti i due assessori, se fosse stato
possibile ricevere un contributo economico e mi è stato risposto,
per la verità in maniera molto garbata, che la cosa sarebbe stata
valutata in seguito in quanto “non c’erano soldi.”
Consapevole
della assoluta fallacità di tale risposta ho chiesto formalmente
all’ufficio finanziario l’ammontare delle giacenze di cassa
comprensive dei saldi dei conti correnti postali e dei provvisori di
tesoreria.
La
risposta mi è arrivata il lunedì successivo ed è stata
sorprendente: l’ammontare delle giacenze di cassa al 5 ottobre 2015
è pari ad euro 736.445.49 di cui 656.876,68 euro di cassa non
vincolata.
Avete
capito bene: 736.445 euro in cassa.
Allora,
nelle ultime settimane, più di qualche fornitore del comune si è
lamentato con me perché, alla richiesta di pagamento fatta agli
amministratori (e ai responsabili dei servizi), si è visto
rispondere che non c’erano soldi.
Qualcuno
mi ha anche parlato, e questo è molto grave oltre che spiacevole ed
evidentemente falso, di “buchi” ereditati dalle precedenti
amministrazioni.
Qualcun’altro
ancora, di lentezza nei pagamenti dovuta ai tagli dei trasferimenti
erariali (che pure ci sono stati) e al patto di stabilità.
Preciso
anche questo, senza entrare in tecnicismi: il patto di stabilità, lo
spauracchio della stragrande maggioranza degli amministratori locali,
non ha alcuna incidenza negativa sul nostro bilancio per effetto
delle politiche di risanamento dei conti poste in essere dalle
precedenti amministrazioni.
L’obiettivo
ridicolo di 58mila euro da centrare per il 2015, nel nostro comune,
può dirsi essere stato raggiunto senza colpa ferire, il 1 gennaio
2015, senza necessità di qualsivoglia sospensione dei pagamenti.
Ed
ancora, anche in questo caso senza tecnicismi se non quelli
essenziali, è incontrovertibile, numeri alla mano, che la solidità
finanziaria dell’ente è associata ad una gestione di competenza se
possibile ancora più solida: nel corrente anno finanziario saranno
accertate entrate correnti straordinarie per oltre 350mila euro.
Questi
sono i conti che la nuova amministrazione di Pietracatella ha
ereditato dalle precedenti amministrazioni e dalla gestione
commissariale.
Continuo
specificando ancora meglio la portata dei “nostri” numeri facendo
una previsione al 31 dicembre 2015.
Ci
sono 736.000 euro in cassa, di cui 656.00 euro non vincolati e quindi
prontamente utilizzabili; entro la fine dell’anno dovranno essere
ancora riscossi il saldo Tari, il saldo Imu, il saldo Tasi e l’intero
ruolo dell’acqua 2015 il cui incasso è stato comunque previsto nel
bilancio “armonizzato”.
Si
tratta, a dir poco, di almeno 200mila euro di entrate correnti.
Da
pagare, tra le voci più incidenti, oltre alle spese correnti
(stipendi, utenze ecc..), circa 50mila euro per le parcelle dei
professionisti che hanno curato l’accertamento Ici sull’eolico;
circa 40mila euro di parcelle per spese legali di qualche decennio
fa rimaste inevase in attesa che i procedimenti giudiziari si
concludessero o della fatturazione da parte del professionista; circa
50mila euro a titolo di rimborso della seconda rata della quota di
ammortamento dei mutui a carico dell’ente.
Si
tratta, come è di tutta evidenza, di esborsi che in nessun modo
posso intaccare la solidissima e straordinaria situazione di
liquidità dell’ente.
Concludo
comunicando che nei prossimi giorni il gruppo di minoranza “Insieme
per Pietracatella” richiederà l’elenco dei debiti correnti
dell’ente al fine di velocizzare il più possibile i pagamenti a
favore di tutti i fornitori del comune con particolare premura per i
crediti relativi alle prestazioni di sgombro neve dell’inverno 2012
rimasti in sospeso.
In
un periodo di crisi quale è quello attuale è mortificante sapere
che un ente pubblico, pur potendo, non provvede al pagamento dei
propri debiti immobilizzando, inutilmente, centinaia di migliaia di
euro.
Gianni
Di Vita - consigliere di minoranza Comune di Pietracatella
Pietracatella
lì 07/10/2015
(by Nicola)
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