La Commissione Regionale
Anticorruzione, l'Osservatorio Molisano per la Legalità ed il
Comitato di Difesa della Salute Pubblica del Molise, di comune
accordo hanno deciso di chiedere alla Corte Europea dei Diritti
dell'Uomo l’abrogazione della legge Berardo.
La violazione
dell'art. 8 della Convenzione è palese ed è suffragata da
giurisprudenza costante ed univoca. Le possibilità di una vittoria,
quindi, sono ritenute fondate soprattutto se si considerano i
precedenti giurisprudenziali in materia.
Al contempo, al fine di
vanificare la nostra azione legale, chiediamo alla Regione Molise una
nuova legge regionale che permetta una diversa gestione dei progetti
di parchi eolici in Molise, tenendo in particolare considerazione la
protezione dei paesaggi e delle bellezze naturali, delle zone di
interesse archeologico, storico e culturale.
Sarebbe auspicabile che
gli attuali Consiglieri regionali dichiarassero sia la loro posizione
in relazione alla abrogazione della legge Berardo sia all'ipotesi di
una nuova e più stringente regolamentazione giuridica. Anzi
chiederemmo di più.
Ci aspettiamo che lunedì 10 febbraio, alle
ore 10:30, i Consiglieri e tutti gli Amministratori pubblici
molisani che volessero abbracciare la nostra azione si recassero
presso il “Terzo Spazio” in Via Mazzini, 38/A a Campobasso
e venissero a firmare la loro adesione.
Comunque sia, noi andremo
avanti anche da soli perché siamo convinti che la attuale legge
regionale sull'eolico sia assolutamente da abrogare riscrivendone una
che ponga seri ed efficaci limiti alla tutela del nostro territorio.
Per il sodalizio
(by Nicola)
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