La crisi che stiamo vivendo è il risultato
di una risposta sbagliata, di ordine
finanziario, che la politica ha dato al
rallentamento dell'economia reale in
corso da lungo tempo e non, come
afferma Bruxelles, il prodotto del debito
eccessivo che gli Stati avrebbero
contratto a causa della crescente spesa
sociale. Al contrario è stato favorito lo
sviluppo senza limite delle attività speculative
dei grandi gruppi finanziari.
Avere lasciato il potere di creare denaro
per nove decimi alle banche private
è un difetto che sta minando alla base
l'economia. E questo con la complicità
dell'intero sistema politico e finanziario
(la Bce, la Fed, la Banca d'Inghilterra,
i fondi speculativi e quelli sovrani,
i governi e la Commissione europea).
Poche decine di migliaia di individui,
i responsabili, contro decine di milioni
di vittime. Senza contare che per rimediare
ai guasti del sistema finanziario le
politiche di austerità stanno generando
pesanti recessioni: nell'intento di proseguire
con ogni mezzo la redistribuzione
della ricchezza dal basso verso
l'alto in atto da oltre trent'anni.
(by Nicola)
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