Il 2 maggio 2012 si sono svolte le votazioni al Sentato per i tagli alle pensioni d'oro dei supermanager pubblici.
Il governo è stato battuto grazie ad un emendamento di Idv e Lega. La
maggioranza dell’Aula si è dichiarata, incredibilmente, favorevole ad
intervenire sulle pensioni favolose di cui avrebbero goduto i
supermanager, come il presidente dell’Inps o quello di Equitalia, che
percepiscono oggi stipendi fino a 1.200.000 euro all’anno.
In 94 si sono battuti come leoni contro quell’emendamento e a favore del mantenimento delle pensioni d’oro.
Fonte: resoconto stenografico del Senato
(by Nicola)
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