Nell’udienza dell’8 maggio del processo sulle presunte
pressioni e sui favori connessi con l’installazione della centrale
termoelettrica sono stati ascoltati gli ex sindaci di Termoli e Portocannone
Remo Di Giandomenico e Domenico Rispoli e l’ex consigliere regionale Pino Gallo,
rinviati a giudizio per corruzione (il primo) e concussione (gli altri due). I
tre imputati hanno spiegato la loro versione difendendosi dalle accuse
contestate. «Le segnalazioni per le assunzioni ci sono state - ha detto Di
Giandomenico - senza pressioni e favori, e nessuna richiesta è stata
soddisfatta». L’ex sindaco ha anche negato che la figlia abbia ricevuto un
compenso da Sorgenia per uno stage a Parigi.
(by Nicola)
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