Meno di 6 milioni di abitanti e... 26 inceneritori!
“Inceneriamo troppi rifiuti e ricicliamo troppo poco”, così il ministro dell’Ambiente danese.
“I rifiuti non dovrebbero essere qualcosa che bruciamo. Devono essere una risorsa. Più riciclaggio, un’economia circolare rafforzata e meno combustione”, le parole del il Ministro del clima, dell’energia e delle forniture.
Eppure per decenni l’esempio danese è stato proclamato anche dagli 'inceneritoristi' nostrani - Renzi & C. (Decreto 'Sblocca Italia' ndr), Zingaretti e Salvini - la via da seguire.
Adesso la musica è cambiata e l’obiettivo del governo scandinavo è diventato ridurre il numero di inceneritori, aumentare il riciclaggio, differenziare 10 tipi di rifiuti e bloccare l’importazione di rifiuti stranieri, malgrado sia primatista in fatto di rifiuti (800 kg/ab all’anno dei quali la metà vanno a incenerimento) al fine di ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 70% entro il 2030 rispetto al 1990 e arrivare alla neutralità climatica entro il 2050.
Adesso la musica è cambiata e l’obiettivo del governo scandinavo è diventato ridurre il numero di inceneritori, aumentare il riciclaggio, differenziare 10 tipi di rifiuti e bloccare l’importazione di rifiuti stranieri, malgrado sia primatista in fatto di rifiuti (800 kg/ab all’anno dei quali la metà vanno a incenerimento) al fine di ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 70% entro il 2030 rispetto al 1990 e arrivare alla neutralità climatica entro il 2050.
La notizia è stata silenziata dalla libera stampa italica, rubriche di 'data journalism' incluse!
(by nicola)
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