giovedì 24 settembre 2015

Il diritto alla conoscenza alla Commissione esteri della Camera




Mercoledì 23 settembre la Commissione affari esteri della Camera dei Deputati ha discusso e approvato all'unanimità la mozione presentata dall'On. Vincenzo Amendola sulla codificazione del diritto umano alla conoscenza. La mozione era stata depositata a prima firma Gea Schirò il 5 agosto scorso a seguito della Seconda Conferenza Internazionale “Universalità dei diritti umani per la transizione verso lo Stato di Diritto e l'affermazione del Diritto alla Conoscenza” svoltasi il 27 luglio al senato della Repubblica. La risoluzione invita il Governo italiano a intraprendere in sede di Assemblea Generale delle Nazioni Unite un'opera di promozione di maggiore responsabilizzazione dei governi, attraverso il coinvolgimento di altri Stati membri dell'Organizzazione, per affermare la centralità dei diritti umani e dello Stato di Diritto che sempre più appaiono sotto scacco in varie aree del mondo. È un primo riconoscimento istituzionale concreto verso l'affermazione di tale diritto che nasce dalla ricerca e dalle attività che il Partito Radicale ha condotto, assieme a Nessuno Tocchi Caino e Non c'è Pace Senza Giustizia, per dieci anni circa e in maniera più intensa a partire dalla Prima Conferenza Internazionale “Stato di Diritto contro Ragion di Stato” tenutasi a Bruxelles il 18 e 19 febbraio 2014. 

Matteo Angioli

(by Nicola) 

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